Grande soddisfazione del Sindaco di Selargius, Gian Franco Cappai, per l’approvazione della proposta definitiva del Piano Locale dei Servizi alla Persona per il 2011, che disciplina sia gli interventi associati d’ambito che la programmazione comunale. Il Consiglio comunale, nel corso della seduta del 21 luglio, dopo aver ascoltato con attenzione l’illustrazione dell’Assessore ai Servizi Sociali e Polizia Locale, Giampaolo Porcu, ha approvato all’unanimità la proposta, votando anche a favore dell’immediata esecutività della deliberazione. Considerato che il primo PLUS approvato dai Comuni del distretto sanitario ex Usl 21 si riferiva al triennio 2007-2009 e che, in attesa della redazione delle nuove linee guida relative al triennio 2011-2013, secondo le indicazioni fornite dall’Assessorato Regionale all’Igiene, Sanità e Assistenza Sociale, il 2010 doveva essere considerato un anno di transizione, la RAS, con una circolare, ha invitato i vari ambiti territoriali coinvolti a prorogare, per il 2011, le azioni programmate nell’anno precedente. Sono state dunque confermate le azioni già previste nel 2010, che riguardano, nello specifico, i seguenti ambiti:

• Riserva di posti presso i nidi d’infanzia dati in concessione (intervento destinato ai minori di età compresa tra i 3 mesi ed i 3 anni appartenenti a famiglie residenti a Selargius o nelle quali uno dei due genitori presti attività lavorativa nel Comune);
• Contributi ai genitori lavoratori - previsti all’interno del programma regionale “Ore Preziose” - finalizzati a far fronte alle spese sostenute per l’acquisto di servizi per la prima infanzia;
• Servizio a domicilio per il supporto educativo e relazionale a favore di minori appartenenti a nuclei familiari in difficoltà, realizzato attraverso il sostegno fornito da educatori professionali;
• Affidamento familiare temporaneo di minori, finalizzato al superamento della momentanea situazione di disagio sociale nel nucleo familiare d’origine. È prevista l’erogazione di un assegno, a titolo di contributo per le spese sostenute per il mantenimento del minore, alle famiglie affidatarie;
• Inserimento dei minori in strutture abitative a modello familiare, volto al sostegno psico-fisico e pedagogico dei soggetti privi di ambiente familiare idoneo ad un armonico sviluppo della personalità;
• Concessione di assegni, erogati dall’INPS, in favore delle neo-madri che non hanno diritto ad altre indennità e dei nuclei familiari con almeno 3 figli minori;
• Assistenza domiciliare rivolta ad anziani , portatori di handicap, sofferenti mentali e soggetti in situazione di non autosufficienza temporanea. L’intervento mira a garantire la permanenza nel proprio contesto di vita ai soggetti non autosufficienti o parzialmente autosufficienti;
• Affido familiare degli anziani parzialmente autosufficienti, da attuarsi attraverso due differenti modalità: 1) affido residenziale al domicilio dell’affidatario; 2) affido diurno di supporto, per il quale può essere previsto un contributo da erogare alle famiglie affidatarie;
• Attività ricreative e culturali a favore della terza età;
• Servizio di teleassistenza, rivolto agli anziani privi di supporto familiare e rete amicale. L’intervento, da realizzarsi attraverso l’ausilio di dispositivi audiovisivi collegati a una centrale di controllo presso l’ente gestore, si pone, come obiettivo primario, la risoluzione di problemi quali l’isolamento e l’emarginazione;
• Interventi di sostegno ai minori con disabilità per favorire la loro integrazione scolastica e sociale attraverso attività mirate;
• Attività ricreative e riabilitative a favore di persone con disabilità;
• Integrazione economica a favore dei cittadini beneficiari di interventi socio-sanitari che prevedono il pagamento di una quota-sociale a carico dell’utente;
• Progetto “Ritornare a Casa”, finalizzato a facilitare il rientro in famiglia di persone ospiti di strutture a carattere sanitario o sociale;
• Piani personalizzati di sostegno a favore di persone con handicap grave (a i sensi della L.104/92);
• Concessione assegni mensili a favore dei nefropatici e dei trapiantati;
• Concessione assegni mensili a favore di talassemici, emofilici ed emolinfopatici maligni;
• Contributi a favore di persone affette da neoplasie maligne;
• Sostegno economico, erogato a titolo di rimborso spese, alle Associazioni convenzionate con la Asl 8 per il trasporto delle persone disabili nelle strutture sanitarie e riabilitative per l’effettuazione delle terapie;
• Contributi per l’abbattimento delle barriere architettoniche all’interno della propria abitazione, finalizzate al miglioramento della qualità di vita dei portatori di handicap.

Alla luce dell’importante risultato ottenuto grazie all’approvazione dell’aggiornamento del               PLUS per l’annualità 2011, l’Assessore Porcu ha dichiarato con soddisfazione: “Anche nel 2011 è stata garantita la copertura di tutti i servizi indispensabili in carico ai servizi sociali”.

Anche il Primo cittadino ha espresso il suo gradimento alla soluzione trovata in Consiglio, asserendo con orgoglio che “nonostante i pesanti tagli che l’Amministrazione comunale è costretta a subire di continuo e la grave crisi economica che attanaglia l’hinterland, il Comune è riuscito a garantire, con la responsabile collaborazione di tutte le forze politiche presenti in Consiglio, tutti i servizi che erano previsti nel piano. Abbiamo compiuto questo sforzo perché ci rendiamo conto che, in questo momento particolare, è necessario prestare particolare attenzione ai soggetti deboli e svantaggiati”.