Edizione di mercoledì 21 dicembre 2011 - Provincia di Cagliari (Pagina 49)
Al via il progetto verde
Un parco di tre ettari e mezzo per il santuario di Paluna.
Era l'ultimo e più importante tassello del piano di riqualificazione del compendio attorno all'antica chiesa campestre di San Lussorio: la realizzazione di un'area verde per il nuovo quartiere sorto ai confini tra Selargius e Monserrato. Nei giorni scorsi, dopo che per anni era rimasto imbrigliato dai vincoli del Piano paesaggistico regionale, il Comune ha potuto avviare i lavori.
I LAVORI L'intervento andrà avanti per sei mesi. Sono stati stanziati complessivamente 550mila euro per realizzare un parco a misura di famiglie e sportivi amanti dell'aria aperta. Si inizierà dagli interventi sulla vegetazione esistente, ai quali seguirà la realizzazione di ampie zone con prati: per realizzarli sarà steso uno strato di sabbia particolare per garantire l'attecchimento del manto erboso. Si provvederà anche a sistemare le parti danneggiate dei camminamenti pedonali esistenti e realizzarne di nuovi.
IL SINDACO «Un altro spazio verde», spiega il sindaco Gian Franco Cappai in una nota, «è stato consegnato ai cittadini, e questo è un traguardo molto importante. Si tratta di un'area attrezzata, di cui Selargius sentiva la necessità, ideale non solo per praticare sport all'aria aperta, ma anche per regalare gradevoli passeggiate alle famiglie e ai loro bambini. Nonostante gli angusti spazi di manovra ai quali siamo costretti dal patto di stabilità, abbiamo mantenuto fede a un'altra promessa fatta all'inizio del nostro mandato».
LO STOP È stato l'alto rischio idrogeologico, segnalato nel Piano paesaggistico regionale, a tenere bloccato il progetto per diversi anni. Tra gli accorgimenti introdotti per superare i vincoli c'è stata anche la realizzazione di un impianto di segnalazione sonora per garantire la sicurezza dei fruitori del parco in caso di precipitazioni consistenti e prolungate.
LUCI «Già in questa prima fase dei lavori", assicura l'assessore all'Ambiente Emma Puddu, "predisporremo l'impianto di illuminazione, importantissimo per garantire la sicurezza di tutta l'area e esaltarne la bellezza anche nelle ore notturne. Procederemo alla sua completa realizzazione, inserendo i corpi illuminanti, nella seconda fase dei lavori, che comunque seguirà alla prima con continuità e senza lasciare tempi morti».
Giovanni Manca di Nissa