La giornata del 4 novembre 2011 l'abbiamo trascorsa in modo speciale. Infatti questa mattina, noi alunni della 5^ C, insieme ai bambini della 5^ A della scuola primaria di via Parigi, accompagnati dalle nostre insegnanti, abbiamo partecipato al programma organizzato dall'Amministrazione Comunale di Selargius. E' stata un'occasione importante per Commemorare i tanti caduti in guerra, per i festeggiamenti dell'Unità d'Italia e delle Forze Armate. C'erano tantissime persone, ex combattenti e persone in divisa con gli stendardi e le Medaglie. C'era la Banda musicale e tutte le Autorità. Don Ireneo ha benedetto la corona d'alloro che il Sindaco ha deposto davanti al Monumento ai Caduti. Noi abbiamo recitato due poesie sulla pace:
HO DIPINTO LA PACE di T. Sorek
Avevo una scatola di colori
brillanti, decisi, vivi.
Avevo una scatola di colori,
alcuni caldi, altri molto freddi.
Non avevo il rosso
per il sangue dei feriti.
Non avevo il nero
per il pianto degli orfani.
Non avevo il bianco
per le mani e il volto dei morti.
Non avevo il giallo
per la sabbia ardente,
ma avevo l'arancio
per la gioia della vita,
e il verde per i germogli e i nidi,
e il celeste dei chiari cieli splendenti,
e il rosa per i sogni e il riposo.
Mi sono seduta e ho dipinto la pace.
I BAMBINI GIOCANO di Bertold Brecht
I bambini giocano alla guerra.
E' raro che giochino alla pace
perché gli adulti
da sempre fanno la guerra,
tu fai "pum" e ridi;
il soldato spara
e un altro uomo
non ride più.
E' la guerra.
C'è un altro gioco
da inventare:
far sorridere il mondo,
non farlo piangere.
Pace vuol dire
che non a tutti piace
lo stesso gioco,
che i tuoi giocattoli
piacciono anche
agli altri bimbi
che spesso non ne hanno,
perché ne hai troppi tu;
che i disegni degli altri bambini
non sono dei pasticci;
che la tua mamma
non è solo tutta tua;
che tutti i bambini
sono tuoi amici.
E pace è ancora
non avere fame
non avere freddo
non avere paura.
Poi abbiamo voluto rendere omaggio ad Alessandro Pibiri con una pergamena che abbiamo consegnato simbolicamente al Sindaco della nostra città.
Due nostri compagni hanno letto la motivazione:
<<Anche in questa occasione vogliamo rivolgere un pensiero al Caporalmaggiore della Brigata Sassari Alessandro Pibiri, che è stato per cinque anni alunno della scuola di via Parigi. In sua memoria gli alunni del 1° Circolo Didattico di via Parigi hanno piantato un albero sulle colline di Gerusalemme. Al sindaco consegniamo simbolicamente l'attestato di questo nostro gesto>>
Alla fine abbiamo cantato la canzoncina dei Tre colori.
Anche lo scorso anno la nostra scuola ha reso un omaggio ad Alessandro Pibiri.
Il contributo lo puoi vedere a questo link.
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