Comune di Selargius

Due algerini a Sa coja antiga

Da L'Unione Sarda di giovedì 09 agosto 2012 - Provincia di Cagliari (Pagina 21)

 
SELARGIUS. Per la crisi l'edizione di quest'anno, la cinquantaduesima, sarà all'insegna dell'austerity


Due algerini a Sa coja antiga
Accompagneranno come da tradizione gli sposi all'altare il 9 settembre

Una coppia algerina ospite dell'Antico sposalizio selargino. Tra un mese, domenica 9 settembre, sarà celebrata la cinquantaduesima edizione del matrimonio in catene. Alla Pro Loco, che ogni anno organizza l'evento, i preparativi sono entrati nel vivo. Gli stranieri, che come ormai da tradizione accompagnano all'altare i due promessi sposi, molto probabilmente arriveranno dal Nord Africa.

L'ultimo ostacolo all'ufficializzazione è legato alle lungaggini burocratiche per il rilascio dei visti. L'anno scorso gli ospiti provenivano dalla Romania, ma si era aggiunta anche una terza coppia italoamericana che aveva visto la manifestazione via satellite sulla tv e aveva fatto richiesta all'organizzazione. In linea con la situazione economica generale, l'edizione di quest'anno sarà all'insegna dell'austerity. «Abbiamo dovuto fare i conti con i tagli ai finanziamenti un po' da tutti i livelli: regionale e provinciale», spiega il presidente della Pro Loco Gianni Frau, «ma l'evento conserverà tutta la sua importanza e bellezza degli anni passati». È il terzo anno che “Sa Coja” è inserita nell'elenco delle principali feste tradizionali dell'Isola, ma i tagli ai fondi anche a questo livello si sono fatti sentire.

Nonostante le ristrettezze economiche però lo spettacolo è assicurato. La settimana di iniziative, che anticiperanno il fatidico sì all'altare, è quasi del tutto definita. Come l'anno scorso si inizierà la domenica precedente, il 2 settembre, con le pariglie equestri. Il consorzio del centro commerciale naturale “Vivi Selargius” organizzerà il villaggio dell'accoglienza che offrirà piatti tipici ai visitatori.

Il centro storico farà da scena ai riti strettamente legati all'Antico sposalizio. Alcuni giorni prima si terranno la tradizionale “sa cantada a is piccioccas”, le serenate dedicate alle giovani ragazze da maritare, e “su trasferimentu de is arrobas”, il trasloco del corredo nuziale dei futuri sposi. Pronto anche l'allestimento nell'antica chiesetta di San Giuliano dove sono custodite le promesse fatte dalle coppie delle precedenti edizioni, alle quali si aggiungeranno quelle dei protagonisti di quest'anno. Sono in corso di definizione anche i gruppi folkloristici partecipanti, ogni anno sempre più numerosi: le richieste arrivano da tutta l'Isola.

Giovanni Manca di Nissa

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