Da L'Unione sarda di Lunedì 8 agosto 2011
Il finanziamento ministeriale di cinque milioni è per entrambi i progetti
Il Comune: fermi se non ristrutturano le case popolari
L'obbligo di spendere subito il sessanta per cento della somma paralizza il progetto del Comune, al quale spetta la quota minoritaria dei fondi. Così il parco lineare lungo il Riu Nou è ancora bloccato. Un parco vasto cinque ettari lungo il riu Nou, la ristrutturazione della case popolari in via Lussu e la costruzione di quattordici nuovi alloggi: è quanto prevedono i cosiddetti “Contratti di quartiere 2”. A distanza di sette anni da quando sono stati ottenuti i finanziamenti per un totale di circa cinque milioni di euro, però, gli interventi sono ancora al palo. Le cose da fare sono diverse, ma il progetto è unico: il Comune di Selargius chiama dunque in causa Area (è l'attuale denominazione dell'ex Iacp, cioè l'Istituto autonomo case popolare), che dovrebbe occuparsi degli interventi sugli alloggi, ma la stessa Giunta afferma che ormai da mesi Area non starebbe dando alcuna risposta. Così, dal Municipio di piazza Cellarium è pronta a partire un'azione legale.
LE RISORSE Il fatto che il finanziamento sia ministeriale obbliga a impegnare immediatamente il sessanta per cento delle risorse che sono state messe a disposizione. Il Comune ha bandito la gara d'appalto per la parte di sua competenza (il cosiddetto parco lineare), ma non può consegnare i lavori fino a quando anche Area non avrà fatto la sua parte. «Siamo pronti ad avviare gli interventi», assicura l'assessore ai Lavori pubblici Fabrizio Canetto, «l'impresa vincitrice ci sollecita la consegna del cantiere, ma il vincolo del sessanta per cento ci tiene legati. Abbiamo sollecitato a più riprese un incontro con Area, ma non abbiamo mai ottenuto alcuna risposta. A questo punto saremo costretti a procedere per vie legali».
GLI INTERVENTI L'appalto comunale prevede la trasformazione delle aree lungo il riu Nou, da via Primo Maggio fin quasi a via Nenni. Ospiteranno spazi verdi attrezzati, giochi per bambini, piazzette con panchine, chioschi, servizi igienici, percorsi pedonali e ciclabili: in tutto, cinque ettari che, da barriera naturale tra centro e quartieri oltre il canale, si trasformeranno in un polmone verde.
IL CANTIERE L'appalto del Comune, che ormai risale all'anno scorso, metteva a base d'asta circa un milione seicentomila euro: una cifra nettamente inferiore, rispetto all'obiettivo del sessanta per cento di impegno di spesa che contraddistingue questi finanziamenti ministeriali, destinati al risanamento di quartieri popolari. Per ironia della sorte, oltre che il prezzo più basso, nell'aggiudicazione dei lavori si teneva conto anche dei tempi di consegna dell'intervento.
CASE POPOLARI Altrettanto fondamentale è la parte di lavori a carico di Area che, tra l'altro, ha la maggior quota del finanziamento. È prevista la ristrutturazione delle case popolari di via Lussu. Per rendere più accoglienti i condomini, piano terra e parte del primo piano dovrebbero essere demoliti, in modo da evitare un'eccessiva concentrazione di famiglie in un'unica palazzina. In compenso, però, sono previsti quattordici nuovi alloggi in villette da realizzare in aree già individuate. Il rischio è che, se un impegno di spesa non giungerà in tempi brevi, da Roma arrivi la revoca del contributo. Faceva parte dei “Contratti di quartiere 2” anche la realizzazione della piscina comunale: trattandosi di un project financing, quindi attraverso fondi privati, l'intervento non sarebbe in discussione.
Giovanni Manca di Nissa