Comune di Selargius

Piano Urbanistico, primo si del Consiglio in attesa dei rilievi

Da L'Unione Sarda del 09.08.2011



Dibattito acceso in aula


Vedi le foto Estate rovente per il Piano urbanistico comunale. Lo strumento di pianificazione, atteso da oltre vent'anni e presentato dalla Giunta guidata dal sindaco Gianfranco Cappai, è stato approvato all'unanimità dall'assemblea civica di piazza Cellarium lo scorso 15 luglio. Ora il piano dovrà passare sotto i tiri incrociati delle osservazioni: richieste di modifica per le quali la legge assicura un determinato periodo. L'opposizione è pronta ad affilare le armi.
Gli elaborati del piano sono stati messi a disposizione del pubblico negli uffici tecnici e nella bacheca del Municipio, oltre che nel sito internet istituzionale www.comune.selargius.ca.it. Potranno essere consultati fino alla prima metà di settembre. Le eventuali osservazioni, invece, potranno essere presentate nei trenta giorni successivi.
L'OPPOSIZIONE Pur avendo approvato il Puc assieme alla maggioranza di centrodestra, il Partito democratico «si vuole fare portavoce di alcune criticità», si legge in una nota del direttivo cittadino: «Ci mettiamo a disposizione, nella sede di via Cavour 19, di tutti quei cittadini che vogliano apportare le proprie osservazioni, da sottoporre all'amministrazione comunale, prima dell'adozione definitiva dello Puc». Il Pd tiene a sottolineare come il piano sia frutto anche del lavoro svolto dalla precedente Giunta di centrosinistra.
LE CONTESTAZIONI Come affermato in aula dai propri rappresentanti, il Pd contesta «lo scarso coinvolgimento della cittadinanza». Nel merito, individua alcuni punti da correggere: l'estensione della perequazione (un metodo di compensazione per i proprietari di aree non edificabili) nelle zone escluse, un piano particolareggiato per l'area agricola e la trasformazione del nuovo asse viario in un viale ben inserito nel contesto urbano.
I SERVIZI Altri fronti aperti riguardano le zone destinate ai servizi generali sovracomunali. «Non è prevista un'area che sia funzionale al Campus delle scienze», proseguono gli esponenti del Partito democratico. Per quanto riguarda, invece, quelle proposte lungo la statale 554 «si auspica che queste aree non vengano assegnate per i servizi commerciali: il che comporterebbe il soffocamento delle attività produttive e commerciali attualmente presenti nel territorio».

Giovanni Manca di Nissa

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