Da L’Unione Sarda di Mercoledì 31 agosto 2011

Ventisei spettacoli in otto giorni: torna la rassegna Festivalbur

 
Ventisei spettacoli in otto giorni a Selargius in un festoso carosello di burattini, marionette e attori provenienti da Italia, Cile, Uruguay, Brasile, Argentina, Iran e Inghilterra. A Selargius si animeranno il parco della Pace e il cortile delle scuole di via Rossini per il Festivalbur 2011, festival internazionale del teatro di figura in programma dal 12 al 19 settembre e organizzato dalla compagnia Pinocchio Dance (col patrocinio della Regione, della Provincia di Cagliari e dell'amministrazione comunale). E questa è l'edizione numero sette.
Nel cartellone appuntamenti per adulti e per bambini, un pubblico di ogni età a cui spetta l'onere e l'onore di decretare della compagnia vincitrice del premio “Applauso più lungo”, rigorosamente cronometrato per tutti alla fine di ogni messinscena dagli organizzatori. E chi vince a furor di popolo entra a far parte dell'Albo d'oro del Festivalbur, oltre a essere confermato per l'edizione successiva. Un premio dal sapore democratico, secondo gli ideatori, per i quali il teatro è innanzi tutto di proprietà popolare. Ancora più popolare il biglietto di ingresso: tre euro dal lunedì al venerdì e quattro euro sabato e domenica. «Il nostro obiettivo è sensibilizzare famiglie e ragazzi al teatro di figura», racconta il direttore artistico Daniele Contu. Tre gli spettacoli dell'apertura, lunedì 12, per spettatori dai quattro anni in su. Prima al parco, alle 17,30 con gli attori della compagnia Theandric che mettono in scena Armonia . Quindi alle 18,30 con i giocolieri piemontesi del gruppo Claudio e Consuelo e il loro Dal Paese dei Balocchi . Poi ci si sposta alle 20 in via Rossini con i teatranti Actores Alidos per I tre porcellini . Tra gli appuntamenti di martedì i burattini di Il sogno di Jandoja , mentre il giorno dopo si esisbiscono gli artisti dell'Uruguay in La mucca gelsomina . Giovedì pomeriggio arrivano i cileni e i brasiliani (di scena anche venerdì). Sabato tocca agli inglesi e al loro Otello e lo stregone e si prosegue con i mimi iraniani nello spettacolo L'incantatore folle .
Mas que nada è il titolo del lavoro degli argentini, in programma domenica, quanoo sul palco salgono anche i padroni di casa con il loro Pinnocchio. Lunedì alle 20 il festival si chiude con i sardi: gli Olata portano in scena Filla de coru bonu . E dopo il festival un evento collaterale per adulti: il laboratorio sul pupazzo, dal 19 al 23 settembre (info e iscrizioni: 3286116901 e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.). Sarà il burattinaio argentino Adrian Bandirali a guidare nella scoperta del teatro di figura.
Manuela Vacca