Comune di Selargius

Finalmente strade e fogne

Da L’Unione Sarda di Mercoledì 31 agosto 2011

 

In arrivo i servizi nella zona nata abusiva a ridosso della 554

Su Tremini, dopo trent'anni al via il risanamento

 

immagine_stradeQuattordici ettari di case già costruite da oltre trent'anni, ma senza servizi, e aree edificabili da sbloccare. Con la pubblicazione nel bollettino regionale è diventato operativo uno dei più grandi interventi in corso di pianificazione di tutta l'area vasta: è il risanamento urbanistico di Paluna e Su Tremini de Baxiu tra la statale 554, il confine di Monserrato e il Parco di San Lussorio. Diviso in sette comparti, consentirà ai proprietari di case e terreni di poter realizzare le opere d'urbanizzazione e costruire nuovi alloggi per duemila abitanti.
IL VIA LIBERA Ad agosto il Consiglio comunale aveva approvato la variante di assestamento del piano. Ultima tappa di un lungo e tortuoso percorso iniziato vent'anni fa. Nel '91 erano stati definiti i sette comparti: si trattava regolarizzare piccoli rioni sorti abusivamente, poi sanati, ma senza servizi. Contenziosi, mappe imprecise e mancanza di coordinamento tra tutti i proprietari avevano reso quasi impossibile arrivare all'attuazione. Soltanto tre zone erano arrivate alla convenzione, ma soltanto uno nella sua interezza: per gli altri due si era proceduto con stralci parziali.
LE DIFFICOLTÀ L'ostacolo principale, però, è sempre stato uno: i privati avrebbero dovuto consorziarsi per le opere d'urbanizzazione. I tecnici del Comune sono dovuti ripartire quasi da zero con nuove elaborazioni grafiche che rappresentassero il piano in tutta la sua interezza per eliminare le incongruenze nelle cartografie che avevano generato lunghi contenziosi. Altre modifiche hanno riguardato assetto viario, formazione dei lotti, quote di cessione e persino altezze degli edifici.
L'ITER «Ora si potrà arrivare in tempi rapidi al convenzionamento dei comparti», commenta l'assessore all'Urbanistica Gigi Concu, «un risultato eccezionale. Sarà possibile realizzare importanti opere d'urbanizzazione primaria a servizio sia delle abitazioni esistenti da oltre trent'anni, sia dei futuri residenti». Secondo la Giunta guidata dal sindaco Gianfranco Cappai, lo sblocco del piano potrebbe essere anche un'occasione di sviluppo. «L'adozione del Pru», prosegue l'assessore Concu, «rappresenta uno strumento efficace per combattere la grave crisi occupazionale che ha colpito il comparto edilizio: le nuove volumetrie saranno rese disponibili sul mercato, creando posti di lavoro e mettendo nuovamente in moto un'economia cittadina ultimamente stagnante. Si contribuirà anche a risolvere il problema della carenza di alloggi».
LA MINORANZA Restano le perplessità della minoranza. «Il Puc», commenta il consigliere dell'opposizione Ferruccio Sanvido, «è stato ideato dalle stesse persone che vent'anni fa avevano elaborato i piani di risanamento: ho poca fiducia sulla sua reale attuazione».
Giovanni Manca di Nissa

 

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