L'Antico sposalizio ha messo su famiglia. Gli sposi scelti per la cinquantunesima edizione, Maria Vittoria Perseu ed Efisio Sulis, hanno festeggiato il matrimonio con la figlia Elisa, di sette anni. Con lei hanno salutato la folla presente ieri nella chiesa della Vergine Assunta, dopo il tradizionale rito della catena. Un momento di forte emozione, che ha suggellato una giornata vissuta intensamente.
GRANDE FOLLA L'intera città, assieme a tantissimi turisti e visitatori dei centri vicini, ha rinunciato a un giorno in spiaggia per fare un tuffo nei colori e nei suoni della tradizione isolana che a Selargius, ormai da oltre mezzo secolo, si sposano con la festa di una coppia che decide di fare il grande passo. Anche quest'anno l'organizzazione della Pro loco non ha lasciato nulla al caso. Durante la sfilata gli sposi sono stati salutati e benedetti da due ali di spettatori.
LE TRE COPPIE Ad aprire il lungo corteo sono stati i cinquanta gruppi folk provenienti da tutta l'Isola: il primo era di Cagliari, l'ultimo selargino. Applauditi i giovanissimi componenti del gruppo proveniente dalla Romania, che hanno accompagnato in Sardegna la coppia di connazionali formata da Mihai Stoica e Andrea Radulescu, ospite di questa edizione. Non era l'unica: la Pro loco ha accolto anche la richiesta di Andrea e Melissa Pacella, una coppia italoamericana che si era innamorata de “Sa Coja antiga” ammirandola tramite la tv satellitare. Lui ha sfilato in abito sardo, lei ha scelto uno stile medievale.
LE ISTITUZIONI Nutrita anche la rappresentanza delle istituzioni: il primo cittadino Gian Franco Cappai era accompagnato da diversi sindaci dei Comuni vicini, dal capo di gabinetto della Presidenza della Regione Ada Lai e, in rappresentanza della Provincia, dalla consigliera comunale e provinciale del Pd Rita Corda.
MESSA IN LIMBA La risonanza internazionale dello sposalizio è stata sottolineata da don Nicola Ruggeri, parroco di Villa San Pietro, che ieri ha celebrato la messa in sardo al fianco di don Ireneo Schirru, parroco dell'Assunta. « Is ogus de Sardinnia, de Ceraxiu et, eusu a nai, de totu sa popolatzioni sarda spainada in su mundu, funti apitzusu de bosatrus » Era vero: gli occhi della Sardegna, di Selargius e di tutti i sardi sparsi nel mondo erano puntati sugli sposi grazie alla diretta tv seguita da Videolina e trasmessa anche via satellite.
LE PROMESSE Maria Vittoria Perseu ed Efisio Sulis hanno regalato sorrisi a tutti i partecipanti. Dopo il tradizionale rito della catena, che ha unito la vita della sposa con il mignolo dello sposo in segno di unione indissolubile, accompagnati dalla piccola Elisa e da tutti i partecipanti sono andati nella vicina chiesa romanica di San Giuliano. Lì, assieme alle due coppie ospiti, hanno depositato le promesse solenni d'amore. Saranno custodite per venticinque anni dalla Confraternita del Rosario.
Giovanni Manca di Nissa