È una catena di metallo a segnare l'unione di fronte a Dio tra Maria Vittoria Perseu ed Efisio Sulis. Sorridenti ed emozionati i due novelli sposi sono i protagonisti della 51ª «Sa Coja Antiga».  L'antico sposalizio selargino è stato celebrato ieri da don Nicola Ruggeri nella chiesa della Santissima Vergine Assunta. La storica cerimonia nuziale campidanese ogni anno richiama migliaia di turisti e rivive attraverso gli abiti tradizionali, i dolci tipici, gli arazzi alle finestre e gli addobbi a festa di una cittadina che oggi vanta più di 30mila abitanti.  Lei, 33 anni, impiegata in un call center, e lui, 30 anni, impiegato nel settore dell'edilizia, hanno coronato il loro sogno insieme alla piccola Elisa, la figlia di sette anni, e all'intera popolazione. Così, come vuole il rito. A partire dal corteo nuziale, a cura del gruppo Folk Kellarious, al quale hanno preso parte 60 gruppi isolani, e, novità di quest'anno, il gruppo Folk Ensemble Romanati-Caracal proveniente dalla Romania. Oltre 2000 figuranti hanno sfilato per le strade di Selargius, tra i carri a buoi e decine di cavalli con le masserizie, il corredo degli sposi e la torta nuziale.  Ospiti di questa edizione una coppia di sposi di Philadelpia, Melissa, 30 anni, e Andrea Pacelli, 31 anni (originario di Carbonia), e un'altra coppia dalla Romania, Mihai Stoica e Andreea Radulescu. Dal Tempio dello sposalizio al Tempio della promessa nuziale, Maria Vittoria e Efisio hanno poi raggiunto la chiesa romanica di San Giuliano dove si sono scambiati Sa promissa. Una promessa di amore eterno scritta su una pergamena e conservata all'interno di un prezioso vaso di Pulli, affidato alla Confraternita del Rosario, che potrà essere aperto, come vuole la tradizione, solo tra 25 anni.  Alla cerimonia hanno preso parte anche le istituzioni, dal sindaco Gian Franco Cappai al presidente della Pro loco Gianni Frau. Presenti in abiti tradizionali anche gli sposi della precedente edizione, Stefania Ragatzu e Stefano Pitzalis.