Comune di Selargius

Da L’Unione Sarda di Mercoledì 09 novembre 2011

Selargius. Polizia municipale

L'occhio elettronico non perdona: più di sessanta scaricatori abusivi rintracciati grazie alle telecamere posizionate nei punti sensibili. Negli ultimi mesi sono oltre trecento i filmati del sistema di videosorveglianza, presi in visione dalla Polizia municipale, che hanno consentito di risalire ai responsabili del costante abbandono di rifiuti in zone a ridosso del centro come in aperta campagna.
Una piaga che, purtroppo, non conosce tregua come nel resto dell'hinterland: macerie di cantieri edili, vecchi mobili, elettrodomestici, materassi, sflaci d'era e quant'altro vengono scaricati in luoghi che all'apparenza sembrano lontani da occhi indiscreti. Non da quelli elettronici, a quanto pare. In passato sembrava quasi impossibile risalire ai responsabili se non nei rarissimi casi in cui venivano colti in flagrante oppure lasciavano avventatamente documenti intestati.
Dal 2009, però, sono stati fatti importanti passi avanti con l'istituzione del sistema di videosorveglianza. Sono una decina i siti controllati: da una parte le zone maggiormente a rischio dell'abbandono di rifiuti, come nei pressi delle statali 387 e 554, e dall'altra diversi edifici pubblici di recente recuperati, dal compendio di San Lussorio a piazza Si 'e Boi, a rischio di raid vandalici o di furti.
A questi punti fissi, nei mesi scorsi si sono aggiunte anche le telecamere mobili posizionate in zone "sensibili". «Tra queste - spiega il comandante della Polizia municipale Marco Cantori - figurano i terreni dietro il cimitero e a ridosso di via Nenni. Purtroppo anche l'agro è costantemente bersagliato: abbiamo individuato persone che, senza tanti problemi, con l'utilizzo di motoapi scaricavano abusivamente cumuli di macerie da demolizione».
Eppure la Campidano Ambiente offre un servizio di ritiro a domicilio dei rifiuti ingombranti completamente gratuito: basta chiamare e prendere appuntamento. Evidentemente c'è chi non vuole rinunciare al brivido di una passeggiata notturna in mezzo alla campagna rischiando sanzioni da 450 euro più l'addebito dei costi per il ripristino dei luoghi. I reati, però, non finisco qui: grazie alle telecamere è stata denunciata anche una persona che abbandonava quattro gattini.
Giovanni Manca di Nissa

 

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