Comune di Selargius

Ladri di tombini in azione

Da L'Unione Sarda di sabato 19 novembre 2011 - Provincia di Cagliari (Pagina 35)

 

 

IL CASO. Pericoli per la circolazione perché si creano voragini non protette

 

Furti a Selargius e a Quartu: fa gola anche il ferro

Prima i furti di rame, adesso anche quelli di ferro. Ultimo colpo in via Cimitero a Quartu. I Comuni presentano la denuncia, i carabinieri indagano.

L'allarme è scattato prima a Selargius e ora anche a Quartu. Da tempo vengono rubati anche i chiusini in ferro delle caditoie stradali. Autentici raid puntualmente consumati nella notte con la creazione di autentiche voragini in cemento dove rischiano di finire pedoni e auto.

I COLPI A Selargius l'amministrazione comunale ha mobilitato anche i vigili urbani e i barracelli. L'ultimo strano colpo è di ieri notte a Quartu. Nella via Cimitero sono state asportati 11 chiusini in ferro. L'allarme è scattato alle prime luci dell'alba quando un ciclista e un pedone si sono trovati improvvisamente di fronte la caditoia scoperta: buchi di sessanta centimetri quadrati utilizzati per il deflusso delle acque piovane e fognarie che rischiano di diventare autentiche trappole.

IL FERRO Da un po' di tempo evidentemente anche il ferro, dopo il rame, è diventato un metallo particolarmente prezioso. C'è chi fa la raccolta fra i rifiuti di inerti spesso abbandonati in campagna, chi bussa alle abitazioni per prelevare qualsiasi pezzo di ferro in disuso. Tutto questo va bene: il ferro viene conferito regolarmente in depositi autorizzati, consentendo una piccola entrata ai raccoglitori.

LE DENUNCE Una attività che nulla ha a che vedere con i furti segnalati a Quartu e Selargius e che preoccupano ovviamente anche le amministrazioni comunali per i rischi legati alla circolazione. Le segnalazioni di questi furti davvero singolari e sempre più frequenti sono ora arrivate ai carabinieri della Compagnia e delle stazione che hanno rafforzato i controlli soprattutto nella notte.

IL BLITZ Colpi facili facili: basta fermarsi con qualsiasi mezzo, sollevare il chiusino e portarlo via lasciandosi dietro la caditoia scoperta.

Il primo allarme è scattato alcuni giorni fa nell'abitato di Selargius: i chiusini sono spariti dalle vie Don Bosco, San Luigi, Trieste, Buggerru e nella Piazza Martire. Il giorno dopo, la scoperta e la segnalazione degli amministratori comunali ai carabinieri.

Episodi tutt'altro che isolati e preoccupanti visto che l'altra notte il raid è stato consumato a Quartu: stesse modalità. Tanto che non si esclude che a compiere il furto dei chiusini (almeno un centinaio del peso di diversi quintali), sia la stessa banda.

LE INDAGINI Al rafforzamento dei controlli notturni, i carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Quartu stanno facendo seguire le indagini: una decina le perquisizioni finora effettuate. In merito non sono però trapelate indiscrezioni. Una inchiesta a 360 gradi a caccia anche di eventuali testimoni. La convinzione è che i ladri abbiano agito sempre tra la mezzanotte e le ore successive utilizzando furgoni o piccoli mezzi cassonati su cui caricare la singolare refurtiva. Finora a preoccupare sono stati i furti di rame con lo smantellamento persino di centinaia di metri di cavi elettrici e col sabotaggio di cabine degli acquedotti. Gli arresti non sono mancati. Ora, a far gola evidentemente è anche il ferro. (r.s.)

 

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