Un tasso di disoccupazione che supera il 20 per cento e pochi fondi a disposizione: per dare risposte alle richieste di posti di lavoro, non resta che incentivare l'autoimpiego per creare nuovi imprenditori. È la strada scelta dal Comune con il programma Selargius intraprende . Nei giorni scorsi il via alla seconda linea d'intervento, “Io lavoro”: apertura di uno sportello impresa, corsi di business plan per dare gambe ai progetti e assistenza alle aziende nate grazie ai fondi per l'occupazione. Obiettivo: incentivare la nascita e la crescita di nuove attività.
I TIROCINI L'anno scorso, con la prima linea d'intervento “Progetto borse lavoro”, una quarantina di giovani disoccupati erano stati inseriti come tirocinanti in aziende e studi professionali con un compenso di 700 euro mensili. In pochi sono stati successivamente assunti in pianta stabile, ma comunque si erano affacciati nel mondo del lavoro.
GLI OBIETTIVI «Ora puntiamo su servizi per la creazione e lo sviluppo di nuove imprese», spiega l'assessore alle Attività produttive Paolo Ambu, «ci troviamo di fronte giovani e meno giovani che nella ricerca di un'occupazione si sentono ormai scoraggiati. Cerchiamo di offrire nuove opportunità puntando sulle loro potenzialità». Il Comune ha concordato le linee d'intervento con l'Agenzia regionale del lavoro e il Ban (Business angel network) Sardegna.
IL PROGRAMMA In Municipio aprirà lo sportello impresa (ogni giovedì dalle 15.30 alle 18.30). Fornirà informazioni sulle agevolazioni comunali, regionali, nazionali o comunitarie per le nuove iniziative e per le imprese già avviate che hanno necessità di consolidare la propria posizione sul mercato. Sarà garantita anche un'assistenza mirata alla nascita dei progetti imprenditoriali, i cosiddetti “business plan”, con priorità ai giovani tirocinanti dell'anno scorso. Il tutoraggio sarà garantita alle imprese che in passato avevano ottenuto i finanziamenti “de minimis” a fondo perduto.
IL SOSTEGNO «Negli ultimi anni», prosegue l'assessore Ambu, «abbiamo avviato anche altri interventi a sostegno dell'imprenditoria locale. Abbiamo supportato la nascita del Centro commerciale naturale, strada obbligata non solo per ottenere i finanziamenti destinati dalla Regione, ma anche per combattere la grande distribuzione. Nella zona industriale, inoltre, abbiamo bandito l'assegnazione dei lotti liberi, i contratti saranno firmati a breve».
Giovanni Manca di Nissa