Da L’Unione Sarda di martedì 18 gennaio 2012 - Provincia di Cagliari
SELARGIUS. Aziende private dell'ingresso sulla statale 554. «Lavoro a rischio»
Il sindaco: un danno per le attività imprenditoriali
L'Anas sta sigillando tutti gli accessi ritenuti irregolari perché sarebbero in contrasto con le norme del codice della strada. Il Comune di Selargius presenterà un ricorso al Tar.
Duecento buste paga messe a rischio da cento metri di guardrail. Mobilifici, grossisti di carne, rivendite di materiali edili e officine: dall'oggi al domani si sono visti chiudere l'ingresso alle loro attività che si affacciano sulla statale 554.
L'Anas sta sigillando tutti gli accessi ritenuti irregolari perché sarebbero in contrasto con le norme del codice della strada. Il Comune di Selargius ha già messo tutto in mano ai legali per presentare un ricorso al Tar contro questa iniziativa.
Anche gli stessi imprenditori danneggiati hanno già chiamato a raccolta i propri avvocati. Sulla circonvallazione si prospetta una battaglia a suon dei carte bollate.
GLI IMPRENDITORI «Gli operai dell'Anas sono intervenuti all'alba», contesta Antonello Carta, titolare del mobilificio Asso Arredamenti a Is Corrias: «All'improvviso ci siamo trovati la nostra attività tagliata fuori da qualsiasi collegamento. Non possono arrivare nemmeno i camion a scaricare o caricare la merce. Tutto questo senza nemmeno un preavviso. Ci hanno tagliato le gambe e soltanto nella mia zona hanno penalizzato diverse attività mettendo a rischio, con cento metri di guardrail, complessivamente circa duecento buste paga».
IL BLOCCO A Is Corrias sono rimaste bloccate anche un grosso rivenditore di carni e varie attività artigianali. In altri punti della statale 554 sono stati bloccati gli accessi a rivendite di materiali edili, altri mobilifici e persino un ingresso secondario della zona industriale di Selargius. «Ci stiamo attrezzando per agire tutti assieme», prosegue Carta. «È impensabile che, senza alcun preavviso, diverse attività già alle prese con il difficile periodo economico, siano condannate al fallimento. Mi chiedo cosa costava aspettare l'avvio dei lavori del cavalcavia e della rotatoria previsti nello svincolo di Is Corrias, che mi risulta siano già progettati e finanziati: avrebbero offerto una viabilità alternativa. Ora, quando saranno pronti, troveranno imprese fallite o allo stremo».
IL COMUNE In Municipio si sono schierati dalla parte degli imprenditori. Nei giorni scorsi il sindaco Gian Franco Cappai ha sollecitato con diverse lettere l'intervento del Prefetto, del presidente della Regione Ugo Cappellacci e del suo assessore ai Lavori Pubblici Angela Nonnis. Non solo: è stata preparata una relazione per avviare un'azione legale.
IL SINDACO «L'iniziativa dell'Anas è gravissima», accusa il primo cittadino, «la chiusura degli accessi danneggia attività imprenditoriali e mette in serio pericolo tantissime buste paga: tutto questo per guadagnare qualche minuto nella scorrevolezza della strada. È un danno che si aggiunge a quello creato agli abitanti di Is Corrias e Su Pezzu Mannu con l'eliminazione del semaforo».
Giovanni Manca di Nissa