I primi cittadini di Quartu, Selargius, Monserrato e Quartucciu: economia e posti di lavoro a rischio

Sindaci uniti contro la chiusura degli accessi laterali alla statale 554

Un fronte comune contro la chiusura degli accessi nella statale 554. Ieri i sindaci di Quartu (Mauro Contini), Selargius (Gian Franco Cappai), Monserrato (Gianni Argiolas) e Quartucciu (Carlo Murru) si sono incontranti per stabilire una linea condivisa che porti l'Anas a sospendere l'installazione dei guardrail di fronte agli ingressi di oltre un centinaio di attività commerciali e artigianali lungo la quattro corsie: lo prevedono le disposizioni del codice della strada, ma la chiusura di queste entrate, dicono, rischia di mettere in ginocchio tante imprese e di far perdere decine di posti di lavoro.

LE PROTESTE Gli imprenditori hanno chiesto aiuto a ogni Comune proprietario di parte del territorio sul quale passa la circonvallazione. Mobilifici, rivendite di materiali edili, falegnamerie, officine meccaniche e grossisti si sono trovati dall'oggi al domani con l'ingresso sbarrato, ma l'opera degli operai Anas non è terminata: altri punti devono essere ancora chiusi.

LE CHIUSURE A Is Corrias, tra Selargius e Monserrato, lo sbarramento è già realtà da quasi un mese. Nei giorni scorsi sono iniziati i lavori nella parte di Quartucciu e successivamente toccherà al tratto quartese. Non saranno coinvolte soltanto le attività che si affacciano direttamente sulla 554, ma anche quelle collegate da vie laterali che per l'Anas non rispettano i dettami del codice della strada.

LA RIUNIONE Ieri i sindaci hanno delineato una strategia comune. «Abbiamo già chiesto insistentemente all'Anas di sospendere gli interventi ma non abbiamo avuto alcun riscontro», contesta il primo cittadino di Selargius Gianfranco Cappai, «siamo pronti a procedere per vie legali». Posizione condivisa dal collega di Monserrato Gianni Argiolas: «In casa nostra dobbiamo decidere noi, anche perché non è più un problema di viabilità ma una questione di ordine pubblico». Il sindaco di Quartucciu Carlo Murru pone l'accento sulle ripercussioni sull'economia locale: «Rischiano di chiudere più di un centinaio di aziende, ma ci potrebbero essere problemi anche per le aree artigianali e industriali vicine».

I PROGETTI I sindaci richiederanno alla Regione la convocazione urgente di una conferenza dei servizi. È necessario riprendere l'accordo di programma firmato nel 2008 sui lavori di messa in sicurezza della 554 con l'eliminazione degli svincoli a raso e la realizzazione della viabilità di raccordo.

IL FORUM L'emergenza 554 non riguarda soltanto i cinque Comuni attraversati dalla circonvallazione (oltre Quartu, Quartucciu, Selargius e Monserrato, c'è pure Cagliari), ma anche tutti gli altri centri che gravitano attorno, a iniziare da Settimo San Pietro, Sinnai e Maracalagonis. «Porremo il problema nel forum dei sindaci dell'area vasta», spiega il sindaco di Quartu Mauro Contini, «le scelte devono essere condivise».

Giovanni Manca di Nissa