Da La Nuova Sardegna di lunedì 13 febbraio 2012
SELARGIUS. È Rita Corda (59 anni), vice sindaco della giunta Sau e consigliere provinciale, ad essersi aggiudicata la maggioranza durante le elezioni primarie del centrosinistra, svoltesi ieri. Si tratta di 564 voti su 1.635, ottenuti prevalentemente nei due seggi dell’aula consiliare del municipio, che la portano ad un vantaggio di 46 voti rispetto al secondo classificato, Francesco Lilliu, segretario del circolo cittadino del Partito democratico. Ivan Caddeo, consigliere comunale uscente, risulta il candidato con minor preferenze, 243, sopravanzato dal candidato di Sel, Andrea Melis, con 310 voti. Sono 1.635 le schede consegnate su 29mila cittadini e circa 15mila iscritti. La breve tregua concessa dal maltempo ha sicuramente agevolato l’accesso ai seggi; e l’affluenza di quest’anno ha superato quella registrata durante le primarie del 2009 e del 2007, nonostante la scarsa copertura dell’informazione. Le primarie del 2005, che designarono Prodi come leader della coalizione di centrosinistra, schedarono 3.200 votanti. Gli elettori hanno inaugurato la giornata di ieri presentandosi alle urne già dal primo minuto di apertura. Alle 8 i primi cittadini al voto nei seggi di Selargius centro, borgata Santa Lucia e San Niccolò; poco più tardi gli iscritti ai seggi di Paluna e piazza Boiardo. In tutti i seggi, il picco si è raggiunto dalle 11 a mezzogiorno, a funzione domenicale conclusa. Verso le 14 i seggi in via delle Begonie, località Paluna e di piazza Boiardo contavano rispettivamente 100 e 131 schede compilate. Verso le 14, le 18 sezioni dell’aula consiliare del municipio avevano già accolto 580 votanti. «Oggi ha vinto la democrazia. La cittadinanza ha dimostrato una grande voglia di partecipare - afferma Rita Corda - tenendo conto del clima e dello scarso risalto mediatico che ha ottenuto l’appuntamento». La candidata designata sostiene inoltre che «la vera sfida sta nel difendere questo valore di democraticità e andare uniti verso la prossima tornata elettorale»; dove si dovrà confrontare con il sindaco uscente Gianfranco Cappai (Udc), esponente della coalizione del centrodestra; e probabilmente con un candidato espresso da una coalizione di centro (Fli e Udc).
SELARGIUS. È Rita Corda (59 anni), vice sindaco della giunta Sau e consigliere provinciale, ad essersi aggiudicata la maggioranza durante le elezioni primarie del centrosinistra, svoltesi ieri. Si tratta di 564 voti su 1.635, ottenuti prevalentemente nei due seggi dell’aula consiliare del municipio, che la portano ad un vantaggio di 46 voti rispetto al secondo classificato, Francesco Lilliu, segretario del circolo cittadino del Partito democratico. Ivan Caddeo, consigliere comunale uscente, risulta il candidato con minor preferenze, 243, sopravanzato dal candidato di Sel, Andrea Melis, con 310 voti. Sono 1.635 le schede consegnate su 29mila cittadini e circa 15mila iscritti. La breve tregua concessa dal maltempo ha sicuramente agevolato l’accesso ai seggi; e l’affluenza di quest’anno ha superato quella registrata durante le primarie del 2009 e del 2007, nonostante la scarsa copertura dell’informazione. Le primarie del 2005, che designarono Prodi come leader della coalizione di centrosinistra, schedarono 3.200 votanti. Gli elettori hanno inaugurato la giornata di ieri presentandosi alle urne già dal primo minuto di apertura. Alle 8 i primi cittadini al voto nei seggi di Selargius centro, borgata Santa Lucia e San Niccolò; poco più tardi gli iscritti ai seggi di Paluna e piazza Boiardo. In tutti i seggi, il picco si è raggiunto dalle 11 a mezzogiorno, a funzione domenicale conclusa. Verso le 14 i seggi in via delle Begonie, località Paluna e di piazza Boiardo contavano rispettivamente 100 e 131 schede compilate. Verso le 14, le 18 sezioni dell’aula consiliare del municipio avevano già accolto 580 votanti. «Oggi ha vinto la democrazia. La cittadinanza ha dimostrato una grande voglia di partecipare - afferma Rita Corda - tenendo conto del clima e dello scarso risalto mediatico che ha ottenuto l’appuntamento». La candidata designata sostiene inoltre che «la vera sfida sta nel difendere questo valore di democraticità e andare uniti verso la prossima tornata elettorale»; dove si dovrà confrontare con il sindaco uscente Gianfranco Cappai (Udc), esponente della coalizione del centrodestra; e probabilmente con un candidato espresso da una coalizione di centro (Fli e Udc).