Comune di Selargius

A Selargius vince Rita Corda, a Siliqua Daniele Ghisu

Da L’Unione Sarda di lunedì 13 febbraio 2012 - Cronaca Regionale (Pagina 6)


Ieri le consultazioni nei tre centri in vista delle prossime elezioni amministrative

 

ALGHERO Con 1577 crocette sul suo nome, Stefano Lubrano sbanca alle primarie di coalizione. Il candidato sostenuto dal vicepresidente del consiglio regionale Mario Bruno ha superato di 261 voti Enrico Daga. Per entrambi i rappresentanti del Pd si è trattato di un match tiratissimo, dall'esito incerto fino all'ultima sezione scrutinata, quella della Pietraia, una delle più numerose con 900 votanti. Terza Rosa Accardo, sostenuta da Comunisti italiani, Sel, Alghero Viva e Cantiere sociale con 1092 voti, seguita da Maria Graziella Serra del comitato “C'è un'Alghero migliore” che ha incassato 842 preferenze. Penultimo il veterano dei democratici, Gavino Scala, con 552 voti e infine Gianni Piredda dell'Italia dei valori con 97 schede.

«Questa sera a vincere è stata la città intera», è il commento a caldo di Lubrano, «perché un'affluenza così massiccia non si era mai vista. È un grande segnale di voglia di cambiamento». Le primarie hanno richiamato alle urne 5.550 algheresi. Nel 2007 furono circa 3500 i votanti. Il centrosinistra algherese è arrivato all'appuntamento tutt'altro che coeso. In campo sei candidati, nomi venuti fuori dalle spaccature interne ai partiti, ognuno in rappresentanza di una corrente politica. Le due leader al femminile, l'assistente sociale Rosa Accardo e l'avvocato Maria Graziella Serra hanno finito per indebolirsi a vicenda e la sonora sconfitta incassata dai partiti e dai movimenti, a favore dei democratici, avrà sicuramente un peso sul futuro dell'unità della sinistra. Insieme avrebbero superato persino Lubrano. Ieri notte grande festa nella sede di “Un'Isola”, il quartier generale di Mario Bruno. Enrico Daga ha voluto raggiungere il suo antagonista per stringergli la mano e congratularsi. «Da oggi», ha aggiunto Lubrano, «i nostri avversari politici dovranno cominciare a preoccuparsi davvero».

SELARGIUS Sarà Rita Corda a sfidare il sindaco uscente Gian Franco Cappai. A Selargius le primarie del centrosinistra premiano una figura di peso nella politica cittadina: ex vice sindaco nella Giunta Sau tra il 2002 e il 2007, più volte assessore e attualmente consigliera provinciale e capogruppo del Pd (partito che alle primarie si è presentato spaccato in tre) in Consiglio comunale, con 564 preferenze Corda ha vinto al fotofinish lo spoglio delle 1734 schede elettorali. Quarantasei voti in più rispetto al trentenne segretario cittadino del Pd Francesco Lilliu che si è fermato a quota 518. Il terzo posto (411 voti) è andato a un altro trentenne, Andrea Melis, sostenuto da Sinistra ecologia e libertà e dalla Federazione della sinistra (Prc e Pdci). Non è andato oltre le 241 preferenze il quarto candidato, anch'esso del Pd: il consigliere comunale uscente Ivan Caddeo.

«Ora si lavorerà insieme per affrontare un impegno importante», è il messaggio di unità che Rita Corda ha voluto mandare ai suoi avversari, che archiviate le primarie, saranno i suoi alleati: «Le primarie ci consentono di arrivare con un valore aggiunto alla sfida con il nostro vero avversario: il centrodestra. I cittadini ci hanno dato un grande segnale di voglia di partecipazione».

La partita dello spoglio delle schede è rimasta aperta quasi fino all'ultimo. Ha iniziato con il botto Lilliu, conquistano quasi la metà dei voti di Su Planu e Is Corrias (144 su 233) e in prima posizione anche a Paluna San Lussorio (77 voti su 212) e totalizzando circa 130 voti in più rispetto a Corda. Nei due seggi del Municipio (centro storico da una parte, borgata Santa Lucia e zona di via San Martino e San Salvatore dall'altra) si è giocata la vera partita con quasi 1.300 voti in palio. Melis ha tenuto testa a Corda nel centro storico dove Lilliu ha perso il vantaggio conquistato nei rioni satellite. Le schede decisive sono state quelle del secondo seggio del Municipio dove Rita Corda ha conquistato 260 preferenze su 701.

SILIQUA È Daniele Ghisu il candidato del centrosinistra alla carica di sindaco di Siliqua. Alle 20 di ieri, terminate le operazioni di scrutinio, alle primarie avevano votato 474 cittadini, sostenitori e simpatizzanti del movimento civico “Siliqua per il cambiamento”. Ghisu, 51 anni, rappresentante del Pd, ha avuto la meglio su Antonio Calledda (56 anni), di Sinistra Ecologia e Libertà, con 276 preferenze (il 60 per cento dei votanti) contro 198 (40 per cento). «È stata una giornata all'insegna della democrazia, caratterizzata da un'ottima partecipazione della gente, segno di una grande vitalità del paese. Ora lavoreremo insieme, uniti più di prima», dicono Daniele Ghisu e Antonio Calledda in una nota congiunta dei rispettivi partiti. Chiusa la stagione delle primarie, si apre ora la fase della campagna elettorale in vista delle comunali di maggio. Tra gli sfidanti praticamente certa la partecipazione dell'attuale sindaco Piergiorgio Lixia (Pdl), probabile quella di Andrea Busia dell'Udc.

Caterina Fiori

Giovanni Manca di Nissa

Paolo Vallone

 

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