Da L’Unione Sarda di sabato 18 febbraio 2012
Il centrodestra compatto nel ricandidare il sindaco uscente
Sfiderà Rita Corda alle prossime amministrative
Nella riunione di maggioranza del centrodestra è stato dato mandato a sondare l'appoggio di ulteriori forze politiche. Per ora resta fuori dalla coalizione Futuro e Libertà.
Il centrodestra sceglie la continuità. Pdl, Udc, Riformatori sardi e La Destra, le quattro formazioni che compongono l'attuale maggioranza, hanno deciso di rinnovare la fiducia al sindaco uscente Gian Franco Cappai. Sarà lui a guidare la coalizione alle prossime elezioni amministrative con l'obiettivo di centrare il secondo mandato. L'ufficializzazione è arrivata dopo l'ultimo vertice di maggioranza e a pochi giorni dall'esito delle primarie di centrosinistra che ha visto la consigliera provinciale e comunale del Pd, Rita Corda, conquistare la leadership dell'attuale opposizione.
L'INVESTITURA «La nostra è stata una scelta immediatamente condivisa», spiega Fausto Dentoni (La Destra), «tanto da rendere superflue le primarie». Per il momento resta fuori dalla coalizione Futuro e Libertà. Nella riunione di maggioranza è stato dato mandato a sondare l'appoggio di ulteriori forze politiche. «Ci consulteremo», conferma Mariano Contu (Pdl), «con gli altri partiti, attualmente non presenti in Consiglio comunale, ma con i quali abbiamo già avuto incontri preliminari: Psd'Az, Uds, Dc e Socialisti».
COESIONE È lo stesso Contu a sottolineare come la scelta di confermare Cappai sia stata naturale. «In un periodo di crisi economica», sottolinea l'ex assessore regionale all'Agricoltura, «l'attuale amministrazione è riuscita a mantenere e migliorare i servizi offerti alla cittadinanza, grazie a una sintonia tra le forze di maggioranza che ha consentito di lavorare serenamente». Aspetto sottolineato anche da Fulvia Perra (Pdl): «La maggioranza ha mostrato una coesione che non si era mai manifestata nelle precedenti amministrazioni: il merito principale va proprio al sindaco Cappai».
I RISULTATI Agli elettori il centrodestra si presenta chiedendo la promozione di quanto realizzato negli ultimi cinque anni, a partire dall'approvazione del Piano urbanistico comunale. «Abbiamo avviato un ciclo», commenta l'assessore ai Lavori pubblici e vicesindaco Fabrizio Canetto (Riformatori sardi), «che deve essere esteso alla prossima legislatura per completare opere importanti. Abbiamo avviato i lavori del polo scientifico dell'ex polveriera, completato il teatro di Si 'e Boi e ammodernato tutte le scuole cittadine». All'elenco Gabriella Mameli (Riformatori sardi) aggiunge il parco di San Lussorio mentre Christian Noli (Pdl) punta sugli interventi negli impianti sportivi».
I DATI «Ci riproponiamo all'elettorato», conferma il presidente del Consiglio comunale Franco Camba (Udc), «con i risultati eccezionali di questa legislatura e la conferma della fiducia al sindaco Gian Franco Cappai. Riccardo Paschina (Pdl) punta invece su alcuni dati. «In questi anni Selargius è diventata la settima città della Sardegna, superando Carbonia e Iglesias, con un reddito pro capite che è il quarto dell'Isola».
Giovanni Manca di Nissa