Da L’Unione Sarda di venerdì 13 aprile 2012 - Provincia di Cagliari (Pagina 35)

SELARGIUS. Verso il voto

Sardisti contro sardisti: a Selargius, durante le sedute preparatorie alle prossime comunali, i simpatizzanti dei Quattro mori hanno scoperto l'esistenza di due sezioni. Una fa capo ad Efisio Mura ed è tentata di allearsi con Gianfranco Cappai e il centrodestra; l'altra, guidata dal capo storico dei sardisti selargini, Carlo Desogus, e da Giulio Meloni, ha già aderito al terzo polo con Fli, Fortza Paris e la lista civica dell'ex sindaco Tonino Melis, e sta flirtando con il centrosinistra e il candidato designato dopo le primarie, Rita Corda (Pd). «Abbiamo contattato gli iscritti - dicono Giulio Meloni e Carlo Desogus - e l'80 per cento è favorevole a un accordo col centrosinistra».

La sezione di Mura non ha ancora deciso.

«Non c'è stato nessun congresso cittadino».

La vostra è stata bollata come fuga in avanti individuale.

«Avevamo avvertito l'assessore regionale Christian Solinas. Se poi ci sono altri giochetti politici sotto, allora un altro conto».

Quali?

«Se il Psd'Az si accorda a Selargius con il centrodestra, sarà premiato con un assessorato a Quartu dal sindaco Contini».

Fantapolitica?

«No, manovre in vista delle regionali».

Perché contro Cappai?

«Cinque anni fa lo avevamo sostenuto al ballottaggio, non ci ha mai considerato. E la sua amministrazione è stata deficitaria».

Mariano Contu del Pdl ora tende una mano al Psd'Az.

«Per noi è fuori tempo massimo».

Per Mura e il resto del Psd'Az si vedrà.

«Vedremo».

Perché l'accordo con Rita Corda?

«È capace, preparata, la persona giusta per rilanciare Selargius».

Se non dovesse concretizzarsi?

«Andremo da soli, ma sarebbe un suicidio. Siamo pronti tutti a rinunciare anche ai simboli di partito pur di restare uniti e battere il centrodestra. Dobbiamo approfittarne: per il Pdl a Selargius soffia un vento contrario». (p.c.)