Da L’Unione Sarda di giovedì 19 aprile 2012 - Provincia di Cagliari (Pagina 26)

IS CORRIAS.

Una strada, due nomi, mille disagi. Nella frazione di Is Corrias, al confine tra Pirri e Selargius, i malcapitati residenti sono costretti da lungo tempo a fare i conti con una doppia denominazione della strada in cui abitano: "via Vittorio De Sica" e "via Sulcis". La strada è la stessa, ma i cartelli sono due, l'uno a fianco all'altro. Un bizzarro caso di toponomastica, insomma. Chi non conosce la zona, si trova inevitabilmente in imbarazzo di fronte al doppio toponimo ed è costretto a fermarsi e a citofonare nelle villette per chiedere lumi. Gli abitanti si augurano che il problema sia una volta per tutte risolto e che la denominazione torni a essere una sola, com'è normale che sia. Ma si prevedono tempi lunghi perché le due amministrazioni interessate, Cagliari e Selargius, non sembrano voler ammettere un eventuale errore.
 

LE TASSE I residenti si sentono cagliaritani, anche perché le tasse che pagano (dalla Tarsu fino all'ormai imminente Imu) sono destinate alle casse dell'amministrazione del capoluogo e anche gli atti notarili confermano che il Comune è Cagliari. Tuttavia la situazione non appare semplice, perché la strada "incriminata" si trova al confine e compete in parte a un Comune e in parte all'altro. Dall'Ufficio stampa del capoluogo si apprende che la denominazione corretta è via Vittorio De Sica, come appunto sostengono le famiglie che vi abitano da anni. Questo a prescindere dalla competenza territoriale, «in quanto gli oneri di urbanizzazione della zona se li è accollati Cagliari, che ha anche piazzato per prima i cartelli».
 

TOPONIMO Sull'altro fronte, il sindaco di Selargius, Gian Franco Cappai, assicura che un lato della strada appartiene al suo Comune per cui è corretto che via sia anche il toponimo via Sulcis, scelto dal competente ufficio selargino. Nella parte alta, all'incrocio con via Baronia, è presente il doppio cartello. Nella parte bassa, all'intersezione con via degli Astri, è rimasto soltanto il cartello via Sulcis. L'altro sarebbe stato divelto da una macchina coinvolta in un incidente stradale e mai sostituito. I residentu sperano che le due amministrazioni si incontrino e si accordino, magari emanando una delibera comune come accadde in passato per il piazzale dell'ospedale Brotzu, in occasione dell'intitolazione al cardiochirurgo Alessandro Ricchi. Nel frattempo devono pazientare.
 

I RESIDENTI «Per me il nome corretto è via De Sica», sostiene un residente nella strada contesa dal 2010, «questo, almeno, è il toponimo che figura nei miei documenti. Pago tutto a Cagliari, per cui mi considero cagliaritana. Sarebbe dunque opportuno che nella parte bassa sia ripristinato il cartello corretto, perché chi arriva da quella direzione tira dritto e non trova la mia casa».
Paolo Loche