Comune di Selargius

«Noi insieme a Rita Corda»

Da L'Unione Sarda di martedì 01 maggio 2012 - Provincia di Cagliari (Pagina 31)


SELARGIUS.
Svolta a sorpresa, più vicino l'accordo con il polo laico sardista


Erriu: siamo pronti ad appoggiare il centrosinistra

Manca ancora l'ufficialità dell'accordo elettorale. Ieri vertice tra le diverse forze del centrosinistra che nelle primarie hanno scelto Rita Corda.

«Il partito di Futuro e Libertà si riconosce nel progetto del polo laico e autonomista, nell'alleanza con Fortza Paris, Api, i civici di Tonino Melis e dei sardisti che si sono autosospesi, Giulio Melis e Carlo Desogus. E siamo pronti ad appoggiare il candidato sindaco del centrosinistra, Rita Corda». Lo annuncia Vittorino Erriu, coordinatore provinciale del partito di Gianfranco Fini. «Ma sia chiaro, il simbolo del partito resta fuori dall'accordo. Siamo una lista civica».

L'ATTESA Manca ancora l'ufficialità da pare del centrosinistra, che ieri a tarda sera si è riunito proprio per discutere dell'eventuale alleanza elettorale per le Comunali, ma un fatto è certo: il matrimonio tra le liste civiche e Rita Corda è ormai nei fatti.

LABORATORIO «Selargius in questi giorni è diventato un laboratorio politico importante per la Sardegna», gongola Erriu, orgoglioso «di un percorso lineare che ha portato a pensare a una possibile soluzione dei problemi della gente, a una svolta innovativa nei fatti e nel programma, lontana dalle vecchie logiche della politica partitica. Tutti noi del polo laico e autonomista abbiamo rinunciato ai simboli di partito e ci siamo divisi in due liste civiche, pronti a sostenere Rita Corda».

Erriu spiega che la decisione arriva dalla base e in piena autonomia: «Abbiamo coinvolto i due circoli del partito a Selargius, i circa cento tesserati, in una decisione condivisa e decisa».

NON CON CAPPAI Fa discutere lo strappo con il centrodestra, appoggiato da An prima e da Fli poi negli ultimi cinque anni di amministrazione al fianco del sindaco dell'Ucd Gianfranco Cappai. Secondo Cappai (di nuovo candidato con il centrodestra), il polo laico e autonomista è composto da transfughi della sua coalizione. «No - replica Erriu - noi vogliamo riproporre anche nella nostra città di 30 mila abitanti certi schemi nazionali».

Resta lo strappo con il Pdl: un pugno in faccia agli esponenti selargini del partito di Berlusconi? «No - dice Erriu - non è un fatto personale, ma riteniamo che il Pdl selargino non sia affidabile in certi accordi, i responsabili locali sono soltanto vassalli con poca autonomia. E a noi questo non sta bene».

Dario Delpin, consigliere comunale uscente, è convinto della scelta di schierarsi al fianco di Rita Corda: «È una soluzione condivisa e che guarda con fiducia al futuro».

IL VERTICE Per l'annuncio ufficiale dell'accordo tra polo civico e centrosinistra non resta che aspettare: ieri vertice serale tra Pd, Sel, Rossomori e Rifondazione, cioè le forze scese in campo mesi fa con le primarie. Non è un mistero che Rifondazione avesse qualche dubbio, ma i dialoghi serrati tra le diverse forze politiche hanno smussato praticamente tutti gli spigoli.

Paolo Carta

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