MONSERRATO. Il rombo del motore delle vetture di notte non concede sonni tranquilli

Pontis Paris, troppo rumore

Gli abitanti di Paluna chiedono altre barriere fono-assorbenti

Il rumore del traffico che scorre sopra e sotto gli imponenti cavalcavia di Is Pontis Paris è smorzato dai pannelli fono-assorbenti sistemati lungo i margini di ogni rampa. Barriere per il suono che si interrompono in via Riu Mortu, col risultato che la notte spesso l'eco della strada tiene svegli una parte degli abitanti di Santa Lucia e Paluna. Vicini di casa ma i primi residenti a Selargius e gli altri a Monserrato.

«Non si tratta di una normale strada urbana», ha protestato Vincenzo Ruggeri, «ma di una quattro corsie dove le automobili sfrecciano a tutta velocità. Soprattutto nelle ore notturne, anche con i doppi vetri è come avere il motore in camera». Eppure c'è da dire che la strada dalle case dista vari metri e, in mezzo, c'è pure il torrente con tutta la vegetazione. Ma sta di fatto che, dall'altro lato del canneto, alcune famiglie si svegliano nel cuore della notte per i rumori provenienti da via Riu Mortu. Il fenomeno scompare in via Giò Maria Angioy, sul fronte selargino, ma ricompare poi in prossimità di via Cesare Cabras. «Basterebbe che la fila di barriere fono-assorbenti che sono state posizionate all'inizio della strada venissero prolungate», ha ripetuto Ruggeri, «durante il giorno non ce ne accorgiamo, ma questa strada è solo in apparenza una via urbana: in realtà sopporta il flusso costante delle auto che vengono da Quartu e devono andare verso Pirri e sul versante inverso». A far aumentare il rumore della strada è poi lo stato non ottimale dell'asfalto, segnato in alcuni punti da misteriose strisce di catrame. (fr.pi.)