SELARGIUS. Premio Admo

«Questo riconoscimento non è per me, ma per mia figlia, per la mamma che sarebbe diventata». Paola Secci si commuove ricordando Elisa Deiana, morta nel 2004 a seguito delle ferite riportate in un terribile incidente stradale a Cagliari.

Nei giorni scorsi l'Admo di Quartu l'ha eletta “mamma dell'anno”, per il coraggio e la forza dimostrata nella scelta di donare gli organi della sua ragazza appena ventenne. «Un premio inaspettato», dice, «perché credo di non avere fatto niente di speciale. Mi fa piacere che abbiano pensato a me non perché sono una persona particolare ma speciale era mia figlia».

Di quel 29 febbraio di nove anni fa, Paola Secci ha ricordi sfumati. Restano impressi i momenti concitati «Elisa non tornava, ho subito avuto come il presentimento che fosse successo qualcosa». Le chiamate agli amici e poi la corsa in ospedale. «Hanno tentato di tutto: due interventi in poche ore, ma Elisa non ce l'ha fatta». Il resto è una decisione che era già scritta. «Qualche giorno prima era successa la tragedia del dottor Ricchi e della sua equipe e allora Elisa aveva manifestato l'intenzione di donare gli organi. Mi diceva: “che senso ha sennò morire. Lasci che ti mangino i vermi?”. Lei era così speciale e adulta nonostante la sua giovane età».

Nella casa in via San Lussorio, al centro di Selargius, tutto parla di Elisa: le gigantografie alle pareti, i ritratti nelle stanze. «È sempre qui con noi e in quello che stiamo facendo». Cioè la casa di accoglienza per i trapiantati e i familiari accompagnatori che Paola Secci e il marito Alberto stanno costruendo mattone dopo mattone a Soleminis. Niente soldi pubblici ma solo i proventi del cinque per mille. Manca poco per completarla: gli impianti elettrici e idrici e gli arredi. Per questo i genitori di Elisa stanno distribuendo migliaia di volantini per chiedere anche quest'anno di destinare alla casa il cinque per mille.

«Quello che stanno facendo queste persone è davvero straordinario», sostiene il presidente dell'Admo di Quartu, Gianfranco Tintis, «per questo abbiamo ritenuto che Paola Secci incarnasse in tutto e per tutto la mamma dell'anno». La cerimonia di premiazione domenica alle 10,30 al teatro Sacro Cuore a Quartu.

Giorgia Daga