SELARGIUS. Le liste

Attività produttive e lavoro le priorità della civica "Selargius in movimento". A guidarla è l'ex sindaco socialista e consigliere comunale uscente Tonino Melis che, assieme alla candidata sindaco del centrosinistra Rita Corda, ha ufficializzato i nomi delle ventiquattro persone in lizza per un posto nell'assemblea civica di piazza Cellarium.

«La scelta di dar vita a una lista civica», spiega Melis, «nasce dalla necessità di coinvolgere la città nelle scelte che la riguardano guardando soprattutto ai giovani». A Selargius ci sono 6000 disoccupati ed allora è meglio «una strada in meno, ma un occupato in più», ha continuato l'ex sindaco. Selargius è una città che ha bisogno di una sveglia. Ha bisogno di un'amministrazione all'altezza delle difficoltà di questi tempi e dei cambiamenti in atto. Non basta asfaltare qualche strada sotto elezioni. Le ricette per far rinascere Selargius sono state illustrate dalla candidata sindaco Rita Corda che ha sottolineato la necessità ci cambiare approccio ai problemi: «Bisogna avere una visione ampia degli interventi da fare. Commercio, industria, agricoltura e turismo sono le attività su cui puntare forte per il rilancio della città. Aiuteremo le imprese a fare rete».

Oltre Melis, per Selargius in Movimento, sono in lizza Federico Abis (studente universitario e tenore), Mario Ambu (impiegato geometra), Silvia Ambu (laureata in comunicazione) Alberto Boscu (artista), Maria Valeria Camboni (psicologa), Valeria Dessì (geometra), Lorenzo Fais (disoccupato), Riccardo Farci (impiegato postale), Agostino Manca (imprenditore), Francesca Melis (studentessa universitaria), Giovanna Mirto (titolare C.A.F.), Pierangela Murenu (operatrice sociale), Lorenzo Nicola Nateri (elettromeccanico), Antonio Paschi (commerciante), Giampaolo Piras (pensionato), Giorgio Pittau (ingegnere), Federica Maria (nota Federica) Puddu (ingegnere), Severino Pusceddu (pensionato), Graziella Ruggeri (pensionata casalinga), Gianluca Serra (geometra), Eliseo Spanu (operaio),  Enrico Trudu (medico), Lanfranca Urracci (vice presidente associazione volontariato giovanile di assistenza).

Giovanni Manca di Nissa