Da l'Unione Sarda di giovedì 05 luglio 2012
SELARGIUS. Trattative per l'esecutivo intrecciate con l'inchiesta sui brogli
Un tecnico in Giunta per escluderlo dall'Aula
Sanvido costretto a rinunciare, altrimenti sarebbe diventato consigliere il primo dei non eletti tra i sardisti, Simone Paini, sospettato di brogli elettorali.
Il Psd'Az punta su un assessore tecnico e per Simone Paini si chiudono le porte del Consiglio comunale. Il candidato sardista, protagonista dell'inchiesta sui brogli elettori, avrebbe potuto fare il suo ingresso nell'assemblea civica di via Porcu. Risulta il primo dei non eletti e per lui il seggio sarebbe scattato se l'unico consigliere dei Quattro mori, Ferruccio Sanvido, fosse diventato assessore. Per evitare una situazione imbarazzante per il partito dopo tutte le prese di distanze, il Psd'Az ha deciso di proporre al sindaco Gian Franco Cappai esclusivamente il nome (ancora tenuto riservato) di un tecnico per la poltrona in Giunta in quota sardista.
IL PSD'AZ «È questa la nostra decisione», conferma il commissario provinciale Guido Sarritzu, «ringraziamo il sindaco per come ha portato avanti le trattative nel rispetto di tutti i partiti, a differenza di quanto avvenuto in altre realtà dell'hinterland». Riferimento piccato alla situazione quartese dove il Psd'Az è in maggioranza, ma non in Giunta. A prendere le distanze da Paini è anche il segretario della sezione cittadina, Efisio Mura: «È bene chiarire una volta per tutte», sottolinea in una nota, "che siamo totalmente estranei a questa triste vicenda. Ci interessa rimarcare che il nostro partito, assente dalle precedenti competizioni elettorali comunali, ha superato il 5 per cento dei consensi e che è stato determinante per la vittoria della coalizione che ha sostenuto il sindaco Cappai».
GLI ASSESSORI I nodi sulla formazione della Giunta si stanno via via sciogliendo. Ieri era prevista una riunione di coalizione e oggi un'altra con i consiglieri di maggioranza. Non ci sarebbero dubbi sulla conferma degli assessori uscenti all'Urbanistica Gigi Concu (Pdl) e ai Lavori pubblici Fabrizio Canetto, entrambi astri nascenti della politica cittadina e tra i più votati alle elezioni del 10 e 11 giugno. Al Popolo delle libertà, partito di maggioranza relativa, dovrebbe andare un secondo assessorato: potrebbe essere quello ai Servizi sociali per Fulvia Perra, coordinatrice cittadina e prima dei non eletti. Psd'Az e Udc potrebbero dividersi gli assessorati alle Attività produttive e all'Ambiente. Se dal primo partito sarà indicato un tecnico, il secondo dovrebbe puntare sul consigliere rieletto Sandro Porqueddu. Un altro tecnico dovrebbe essere indicato dall'Uds. Sulle deleghe i giochi sono ancora aperti anche perché alcune di peso potrebbero rimanere in capo al sindaco.
Nel gioco di equilibri tra le forze di maggioranza rientra anche la poltrona del presidente del Consiglio comunale: il cerchio si stringe ai consiglieri con una certa esperienza. Sono due i nomi più accreditati: il favorito è Riccardo Paschina (Pdl), ma c'è chi vedrebbe bene anche la candidatura di Gabriella Mameli (Riformatori sardi).
Giovanni Manca di Nissa