Comune di Selargius

San Lussorio, il parco resta un'incompiuta

Da L'Unione Sarda di martedì 7 agosto 2012 - Provincia di Cagliari 

SELARGIUS. Variante

San Lussorio, il parco resta un'incompiuta

Lampioni e serre didattiche in attesa delle autorizzazioni: il parco di San Lussorio è ancora un'incompiuta. Sarebbe dovuto essere pronto a giugno, invece gli interventi nel compendio di Paluna devono essere ancora terminati. La sistemazione a verde è pronta, ma ci sono da realizzare i punti luce e per la festa del santo non si farà in tempo. L'appuntamento annuale con la sagra è fissata per la fine di agosto. L'organizzazione dovrà fare i conti con gli spazi della passeggiata e di quelli attorno alla chiesa e a Casa Soro.

Il parco di tre ettari e mezzo è l'ultimo tassello mancante del piano di riqualificazione del compendio di San Lussorio che negli ultimi anni è stato interessati da diversi lavori. Alla fine dell'anno scorso erano stati appaltati gli interventi per i quali erano disponibili 550mila euro. Era prevista la sistemazione della vegetazione esistente, la realizzazione di ampie zone con prati e la riparazione delle parti danneggiate dei camminamenti pedonali esistenti oltre che l'estensione dei percorsi. L'obiettivo era di creare un polmone verde per il nuovo quartiere circostante: un punto di ritrovo per famiglie e sportivi che già frequentano numerosi la zona.

«I lavori principali sono terminati», spiega l'assessore ai Servizi tecnologici Emma Puddu. «È in fase di definizione una piccola variante per alcuni accorgimenti mentre siamo in attesa del via libera della Soprintendenza per una variante più grossa, relativa all'impianto d'illuminazione e all'arredo, per la quale stiamo utilizzando i ribassi d'asta. L'obiettivo è chiudere il cantiere entro settembre».

Stesso discorso per le serre didattiche che fanno parte del progetto di uno dei primi interventi realizzati a San Lussorio: il centro riabilitativo il cui locale principale, realizzato in stile campidanese per non stonare col contesto, è già pronto da parecchio tempo. Mancano, però, le serre che servirebbero a ospitare le attività didattiche destinate a categorie svantaggiate. «Come per la recinzione», commenta l'assessore ai Lavori pubblici Fabrizio Canetto, «siamo in attesa delle ultime autorizzazioni. Per la gestione bandiremo una manifestazione d'interesse per sondare le disponibilità nel nostro territorio».

Giovanni Manca di Nissa

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