Nuovi parcheggi in funzione in via Loni a Su Planu. Risultato ottenuto grazie al Comune, che ha accolto la richiesta del Tennis Club Su Planu, formulata all'inizio dei lavori per la creazione delle soste a pagamento all'ospedale Brotzu. Una porzione di terreno comunale incolto è stato concesso dalla Giunta selargina che ha autorizzato anche la creazione di 60 parcheggi sterrati che il tennis Club Su Planu, a proprie spese, ha immediatamente realizzato. È una goccia nel mare dei bisogni di spazi destinati a luoghi di sosta nel quartiere ma è pur sempre qualcosa.
Tanti soci della società sportiva usano ora quei 60 nuovi stalli anche perché esiste nelle vicinanze un ingresso secondario per il Club che permette di raggiungere in modo più agevole gli impianti. Si è raggiunto anche lo scopo di non aggravare la situazione parcheggi del Brotzu perché, ora che sono gratuiti, attirano un numero sempre maggiore di automobilisti.
«Qualcuno», spiega Carlo Pisci direttore del Tennis Club Su Planu, «ha persino detto che i dipendenti e gli sportivi del tennis Club dovevano ringraziare il sindaco Zedda per aver ridato loro gratis i parcheggi del Brotzu. Quella persona non è certo informata degli sforzi che abbiamo compiuto per creare questi nuovi parcheggi, per dare un servizio non solo ai nostri soci, ma anche a chi abita nelle vicinanze. Certamente noi plaudiamo per la liberazione di quei parcheggi ma solo perché i tanti che si recano in visita ai parenti non devono sborsare più quella che era diventata una tassa ingiusta».
Nella via Loni, dove sono stati creati i nuovi stalli, operano numerosi uffici e società che creano un movimento di auto importante. Automobilisti che, spesso, non trovavano un luogo per la sosta. Ora quindi, con i nuovi parcheggi, a goderne sarà l'intera comunità e non solo il Tennis Club Su Planu. Quello dei parcheggi nel quartiere sta diventando un serio problema, da risolvere al più presto. Finora le varie Giunte che si sono succedute non soltanto non l'hanno risolto, ma neanche affrontato. Gli abitanti del quartiere si aspettano ora che il rieletto sindaco Gian Franco Cappai e il suo esecutivo affrontino la questione studiando soluzioni definitive.