Comune di Selargius

Il bus non c'è, la rabbia sì

Da l'Unione Sarda di giovedì 4 ottobre 2012 - Provincia di Cagliari 


SELARGIUS. Pochi servizi nel rione periferico. «Non siamo cittadini di serie B»

La protesta dei residenti di Paluna-San Lussorio

 Il pullman non corre, la rabbia sì. Spostarsi con i mezzi pubblici a Paluna-San Lussorio è un'impresa e per chi ci abita non resta che la speranza. Il quartiere è cresciuto a dismisura negli ultimi anni, ma i servizi sono rimasti quelli di un tempo. Tra le moderne palazzine e le villette, l'autobus è ancora un'illusione e per chi non ha la macchina è un problema non da poco. Gli studenti sono costretti a sobbarcarsi lunghe camminate verso Monserrato o verso via Primo Maggio, vicino al liceo scientifico, e lo stesso devono fare gli anziani. Fino ad ora non sono servite proteste e petizioni.
LA RABBIA «Ho tre figli che vanno a scuola», racconta Candida Buttau, «i problemi maggiori nascono soprattutto la sera: devono fare un lungo percorso a piedi per raggiungere la fermata dell'autobus, al buio e in una zona isolata. Trovo assurdo che in questo quartiere non passino i mezzi pubblici, così come accade in tutte le altre zone di Selargius. Abito qui da ventisette anni: certo prima andava ancora peggio ma i problemi sono rimasti troppi». Anche Antonina Cacciutto, se la prende con la mancanza di autobus. «Non tutti hanno l'auto», sostiene, «e in questo quartiere ci sono poi tante persone anziane che hanno bisogno di spostarsi. Vanno in cimitero, a fare le visite, e devono arrivare a piedi chissà dove. La fermata del QS più vicina è in via Primo Maggio, e il 17 si tiene ben alla larga da questa zona. Il Comune dovrebbe insistere con il Ctm perché inserisca delle fermate anche qui. Non siamo cittadini di serie B, e paghiamo le tasse come tutti gli altri».
IL PASSATO Le cose prima andavano ancora peggio: dei servizi non c'era traccia, poi l'apertura di un grande centro commerciale ha ridotto i disagi e migliorato la situazione. «Però ci sono ancora delle cose indispensabili che mancano», dice Ida Locci, «per esempio una farmacia. Se si ha bisogno di un farmaco urgente occorre andare al centro della città, e chi non ha l'auto, deve fare il percorso a piedi».
IL RIONE Paluna-San Lussorio è uno dei quartieri più popolati di Selargius. I residenti sono aumentati negli anni andando ad occupare via via le nuove costruzioni. Il Comune ha attuato interventi di riqualificazione nella zona, a cominciare dalla realizzazione del grande parco di cinque ettari, che sorge a fianco alla chiesetta di San Lussorio. Un polmone verde con prato, alberi, cespugli e camminamenti, che è ormai pronto. Manca all'appello soltanto l'impianto di illuminazione, ormai quasi completato. Tra gli interventi la ristrutturazione di Casa Soro, futuro centro sociale.
GLI SPAZI «Alcune aree di Paluna sono però da attrezzare», lamenta Salvatore Saba. «Ci sono spazi dove hanno sistemato qualche alberello e ammucchiato della terra, poi i giardinieri sono spariti. Qui ci sono tanti bambini costretti a giocare in strada perché questi spazi sono chiusi, recintati e incolti».

Giorgia Daga

Selargius Stemma
  Comune di Selargius