Christa è morta all'improvviso. Era in viaggio con la sua padrona, arrivata a Cagliari da New York per partecipare a un corso, e forse non ha retto allo stress del viaggio. Prima di ripartire per l'America, la proprietaria ha voluto darle una degna sepoltura. Da qualche anno il cane, riposa nel cimitero degli animali, l'unico del sud dell'Isola e il secondo in Sardegna, aperto nel 2009 a Selargius, in memoria di Legna, la cagnetta di una delle promotrici dell'iniziativa. Sulla collina, lungo la strada per Dolianova, ci sono 125 tombe. All'interno non solo i cani, ma anche gatti, conigli e persino un furetto. A fianco alla foto che ritrae gli animali felici correre sui prati o in braccio ai proprietari, ci sono fiori, statuine e tante letterine lasciate per salutare gli amici di una vita. «In media eseguiamo 90 sepolture all'anno», spiega Laura Demontis, una delle proprietarie del cimitero, «il proprietario ci contatta e noi ci occupiamo di tutto: prepariamo la fossa e facciamo una piccola cerimonia. Poi i proprietari decidono se sistemare una lapide, le foto e così via». C'è chi prenota le sepolture per tempo e chi, anni fa, alla notizia dell'apertura del cimitero, ha dissotterrato i cani che aveva sepolto in giardino per dargli una sepoltura più dignitosa.
«Nei giorni di apertura, il mercoledì sera e il sabato e la domenica mattina», aggiunge, «arrivano in media una ventina di persone a pregare sulle tombe dei propri animali. Qualche tempo fa a Natale, una bimba aveva sistemato una cartolina che suonava appena la si apriva e i parenti ci avevano chiesto di accenderla ogni giorno, per fare compagnia all'animale».
La sepoltura dell'amico a quattro zampe costa dai 200 ai 350 euro a seconda della stazza del cane. Se si deve fare il funerale a un terranova il proprietario deve pagare 400 euro. Poi c'è la tassa annuale di 70 euro per cinque anni. Assieme a Christa ci sono Bobby, che sorride dalla sua foto con la scritta eterno cucciolone e poi Molly e Birillo. «Abbiamo comprato il terreno nel 2003», racconta Simona Muroni che si occupa del cimitero assieme a Laura Demontis e a Efisio Pani, «all'inizio avevamo pensato di realizzare una pensione per cani poi invece sono arrivate le autorizzazioni per fare il cimitero e così è stato». (g. d.)