Comune di Selargius

«I disoccupati hanno perso ogni speranza»

Da l'Unione Sarda di venerdì 19 ottobre 2012 - Provincia di Cagliari 

SELARGIUS. L'allarme

Il tarlo della disoccupazione non risparmia Selargius. In città sono seimila le persone, giovani e meno giovani, alla ricerca disperata di un impiego per riuscire ad andare avanti. In realtà probabilmente, l'esercito dei senza lavoro è molto più numeroso: ai seimila iscritti alle liste di collocamento, bisogna aggiungere tutti quelli che non risultano iscritti.
LA STATISTICA Se si fa un raffronto con l'anno scorso, la situazione sembra addirittura migliorata: rispetto al 2011 nel 2012 Selargius risulta avere cinquecento disoccupati in meno. «Un dato che non deve trarre in inganno», sostiene il sindaco Gian Franco Cappai, «la diminuzione del numero dei disoccupati, nasca piuttosto dal fatto che ci sono molti giovani , talmente sfiduciati, che ormai il lavoro non lo cercano nemmeno più e per questo non si iscrivono al collocamento. Il problema continua a essere grave e stiamo cercando in tutti i modi di contribuire a risolverlo».
LE SCELTE Il Comune ha messo in campo una serie di iniziative per cercare di ridurre il numero dei disoccupati. «Stiamo cercando di usare tutte le risorse disponibili», aggiunge Cappai, «ci sono le assunzioni con i cantieri comunali e oltre ai 450 mila euro che ci ha dato la Regione stiamo utilizzando altri 594 mila euro dal fondo unico. Proprio in questi giorni prenderà il via il cantiere per la manutenzione del verde, per la sistemazione di strade e marciapiedi e degli edifici scolastici». A questo si aggiungono il servizio civico e gli aiuti per le povertà estreme.
L'OPPOSIZIONE «I dati sulla disoccupazione a Selargius», afferma Rita Corda, consigliere del gruppo “Selargius Bene Comune”, «vanno inseriti in un contesto più generale che riguarda tutta la situazione della Provincia di Cagliari. I dati generali elaborati dall'Osservatorio provinciale hanno evidenziato numeri allarmanti: nell'ultimo anno nel Cagliaritano, ben 3289 lavoratori hanno perso il posto». Nella Provincia, aggiunge Corda, «anche se non ci sono casi eclatanti come quello di Alcoa, la crisi è profonda. Se i dati dicono che a Selargius la disoccupazione è diminuita, è solo perché i giovani e i meno giovani, adesso non si iscrivono nemmeno più alle liste».
Giorgia Daga

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