La piazza tra via Grandi e via San Luigi intitolata a don Giovanni Piras. Domani ricorre il quinto anniversario della morte dell'ex vicario parrocchiale, scrittore e insegnante di religione, che per più di trent'anni ha prestato la sua opera nella chiesa di Maria Vergine Assunta. Una figura che è rimasta nel cuore di tantissimi cittadini e fedeli: proprio in vista dell'anniversario della scomparsa di don Piras, in molti si erano mobilitati per chiedere al sindaco Gian Franco Cappai di dedicare la piazzetta distante qualche decina di metri dalla sua chiesa.
Nei giorni scorsi è arrivato il via libera della Giunta alla proposta formalizzata dall'assessore agli Affari generali Giovanni Aramu, a cui fa capo il servizio di toponomastica. Spetterà alla Prefettura dire la parola definitiva perché si tratta di autorizzare l'intitolazione di un luogo pubblico a una persona deceduta da meno di dieci anni.
Don Giovanni Piras era nato a Tonara il 30 dicembre 1931. Ordinato sacerdote nel '54, si era trasferito definitivamente a Selargius nel '73 prestando la sua opera in qualità di vicario proprio nella parrocchia della Vergine Assunta. Immediatamente aveva guadagnato la stima dei fedeli con diverse iniziative rivolte soprattutto ai giovani. Nel corso degli anni era stato anche insegnante di religione nella scuola media e nei licei di Sorgono e Selargius.
Per lui i giovani erano “figli da proteggere” come aveva scritto in uno dei suoi romanzi: “Carissimi Luciano e Paola: messaggi ai giovani per un cammino di speranza”. Aveva scritto diversi libri, prevalentemente a contenuto religioso: “Itinerari di preghiera”, “Meditazioni” e “Via Crucis”. Nel corso degli anni era stato anche nominato assistente spirituale dell'ex arcivescovo di Cagliari monsignor Ottorino Alberti. Una delle grandi eredità lasciate alla parrocchia, e portate ancora avanti con passione dai frequentatori dell'oratorio di San Luigi, è il mercatino di beneficenza giunto alla ventitreesima edizione: iniziativa che coinvolge parecchi giovani nella raccolta casa per casa di qualsiasi tipo di oggetto, dai mobili agli indumenti, che successivamente sono messi in vendita e il ricavato destinato alle famiglie bisognose.
Giovanni Manca di Nissa