| CAGLIARI Con uno stanziamento di venti milioni di euro, la Regione si propone di rilanciare il sistema umido di Molentargius e delle saline. Previsti una serie di interventi che passano per la messa in sicurezza dell’area, la realizzazione di percorsi pedonali, ciclabili, ippici e il recupero della lavorazione del sale. Ieri mattina, a Villa Devoto, un accordo di programma quadro è stato siglato dal presidente della Regione Ugo Cappellacci, dall’assessore all’Ambiente Giorgio Oppi e dai sindaci di Cagliari Massimo Zedda, di Quartu Mauro Contini, Quartucciu Lalla Pulga, Selargius Gian Franco Cappai e dalla presidente della Provincia, Angela Quaquero. Quindici milioni saranno subito disponibili, altri cinque arriveranno in una seconda fase, una volta che sarà approvato il piano per il parco, che sarà pronto, ha detto il presidente dell’Ente e sindaco di Quartu, entro otto mesi. «Per la gestione del Parco - ha spiegato l’assessore Oppi - la Giunta ha stanziato per il Consorzio di gestione 700mila euro per il 2012 e 600 mila per ciascuno degli anni 2013 e 2014». L’assessore all’Ambiente ha anche fatto il punto sulla difficile situazione del personale: tre persone sono in ruolo a tempo indeterminato, 15 sono i precari con contratto in scadenza a gennaio 2013, altri dieci hanno contratti interinali ed è in corso l’affidamento ad un’altra agenzia interinale. Nello stesso tempo «c’è stato l’impegno del Consiglio regionale - ha ricordato Oppi - per reperire altre risorse e la condicio sine qua non è che siano utilizzate per i lavoratori». Soddisfazione per l’accordo di programma e l’arrivo dei finanziamenti è stata espressa dagli amministratori dei territori interessati dal compendio. Per la presidente della Provincia di Cagliari Quaquero, si è arrivati al momento che sintetizza un lavoro di anni, il sindaco del capoluogo Zedda, ha ricordato le risorse salvate a dicembre dello scorso anno e ha rilanciato l’idea di far rivivere la “città del sale”, coinvolgendo anche il compendio di Santa Gilla. Per il presidente del Parco Contini, la firma rappresenta un momento storico:« Si apre una nuova pagina, con un progetto iniziato due anni fa e la richiesta di risorse». |
