Il progetto è destinato a cambiare la viabilità di Selargius. Una rotatoria in via Primo Maggio prenderà il posto del semaforo e via Della Resistenza si trasformerà in una larga strada a quattro corsie. Tutto pronto per dire addio alle lunghe code e agli ingorghi, soprattutto nelle ore di punta, verso Is Pontis Paris. Sembrava che l'apertura dei cantieri fosse questione di giorni invece da più di un anno l'opera è ferma. La Regione, che ha finanziato l'intervento, non ha ancora trasferito i fondi e il Comune ha le mani legate.
«Avevamo presentato il progetto nell'ambito del bando regionale per le opere immediatamente cantierabili», spiega l'assessore ai Lavori pubblici Fabrizio Canetto. «Ci dovevano dare novecentomila euro per realizzare la rotatoria e raddoppiare via Della Resistenza». Questo nel maggio del 2011. Da allora è tutto fermo.
«Stiamo ancora aspettando l'anticipo del dieci per cento per poter predisporre la gara d'appalto», aggiunge Canetto. «Noi siamo pronti ma senza quei fondi non possiamo fare niente».
L'opera comprende anche il rafforzamento e la sistemazione della rete idrica in via Primo Maggio. «Si tratta di un intervento importantissimo per Selargius», dice ancora l'assessore, «non solo per snellire il traffico nella zona ma per predisporre tutto il piano generale del traffico in città».
Nel piano, che il Comune sta preparando assieme alla Polizia municipale, è prevista anche l'istituzione dei sensi unici nelle vie Istria e Trieste. Si tratta di due modifiche importantissime che consentiranno di realizzare i parcheggi a spina di pesce e nello stesso tempo di attivare le piste ciclabili davanti ai negozi. Nei gironi scorsi il sindaco Gian Franco Cappai ha parlato di circa tre quattro mesi per dare il via alle modifiche. Ai parcheggi introvabili si aggiungono gli ingorghi in direzione Is Pontis Paris e verso la statale 554. La città è utilizzata come passaggio dalle auto dirette a Settimo e Sinnai. In via San Martino, a intralciare la circolazione, è spesso la lunga serie di auto in doppia fila che impedisce il passaggio dei veicoli nei due sensi di marcia. Nei progetti c'è anche la circonvallazione: un sistema di strade che collegherà direttamente alla statale 554.
Giorgia Daga