Conto alla rovescia per il taglio del nastro del centro culturale realizzato nel complesso di Casa Putzu. Tra due mesi saranno inaugurate la biblioteca e la mediateca. Ci sarà spazio anche per sale espositive e sale conferenze, dove saranno organizzate iniziative e incontri letterari. Il centro culturale è stato ricavato in un migliaio di metri quadri, recuperando vecchie abitazioni tra le vie Sant'Olimpia e San Salvatore, cortili con loggiati, ma anche con la costruzione di un nuovo edificio in cemento armato e di una grande vetrata. «Ormai è tutto pronto», assicura l'assessore ai Lavori pubblici Fabrizio Canetto, «la mediateca e la biblioteca sono già arredate. Stiamo risolvendo le ultime cose con i vigili del fuoco per le autorizzazioni degli impianti anticendio».
A gennaio, saranno trasferiti a Casa Putzu, tutti i libri che si trovano nella vecchia biblioteca di Si 'e boi. «Il passo successivo», aggiunge Canetto, «sarà affidare in gestione la struttura. I privati si dovranno occupare di organizzare tutte le iniziatine culturali e nello stesso tempo dovranno accollarsi le spese della manutenzione».
A Casa Putzu, convivono l'antico e il moderno. È stato realizzato un edificio nuovo con la facciata a vetri che ospiterà al pianoterra una sala espositiva. Dei vecchi caseggiati sono state invece recuperate le strutture murarie in ladiri, conservate le antiche travi e anche il vecchio lastricato per i carri presente nella corte che dà sull'ingresso in via Sant'Olimpia. Sono stati salvati inoltre i vecchi cornicioni e un affresco nel soffitto di una camera. Mentre nel piano interrato ci sarà l'archivio della biblioteca, nelle vecchie stanze saranno sistemati la sala lettura con postazioni multimediali, una sala conferenze, un punto ristoro con bar e sala da the, reception e, infine, gli uffici nella palazzina su via Sant'Olimpia. Per l'intervento a Casa Putzu era disponibile un finanziamento di tre milioni e ottocentomila euro, in gran parte stanziato dalla Regione.

Giorgia Daga