Per vincere la crisi tra le vetrine, l'unione fa la forza. Per questo un gruppo di commercianti ha deciso di far rinascere il centro commerciale naturale, dopo lo scioglimento del vecchio consorzio. Peccato però che siano in pochi ad avere aderito: appena dieci, per la maggior parte negozianti, un artigiano e un titolare di un'agenzia di servizi. Il vecchio consorzio di operatori ne riuniva trentatré, che poi, per la maggior parte, ha deciso di dare forfait. Vinti dalla crisi e dalle difficoltà che attraversa il commercio nel centro di Selargius, molti titolari dei negozi hanno deciso di non versare nemmeno più la quota annuale e di non partecipare all'organizzazione di iniziative.
GAVIANO Il nuovo centro commerciale naturale riparte dal nuovo presidente. È Roberto Gaviano, titolare di un'agenzia di assicurazioni in via Istria, che di fatto subentra all'ex presidente Riccardo Antinori, del bar caffè (sempre in via Istria), e al suo vice Giancarlo Ambu, della rivendita di bombole in via San Martino.
«Purtroppo il primo consorzio non è riuscito a portare avanti tutto quello che si era prefisso», sostiene Gaviano, «per questo abbiamo deciso di ricominciare tutto daccapo. Non è facile mettere tutti d'accordo, questo è il problema più grosso. Per ora siamo in dieci ma speriamo di raccogliere molte altre adesioni in corso d'opera».
L'ESPERIENZA Nella precedente esperienza non si era riusciti a trovare un'intesa tra tutti i commercianti, così alla fine si è optato per lo scioglimento.
«La volta scorsa», aggiunge Gaviano, «siamo partiti in trenta e con grande entusiasmo, poi ci siamo sfaldati. La crisi economica ha un grosso peso: molti commercianti ormai sono sfiduciati. Adesso ripartiamo con un profilo più basso sperando di fare meglio». Il primo passo sarà fare i conti con il taglio dei finanziamenti regionali.
SENZA AIUTI «Ci hanno già detto», prosegue il neo presidente, «che per il 2013 non ci sono fondi e quindi dovremo andare avanti con le nostre forze».
Resta nel direttivo anche l'ex vice presidente Giancarlo Ambu. «Le idee non mancano», dice. «Il problema è che a Selargius il commercio è morto: schiacciato dalla concorrenza dei centri commerciali e dalla crisi. Molte attività hanno chiuso».
LE INIZIATIVE Intanto si comincia da zero. Il nuovo centro commerciale naturale è pronto a mettere in campo una serie di iniziative a partire dal prossimo Natale. Il piano è di riproporre la lotteria che ha avuto un discreto successo anche lo scorso anno. I biglietti saranno in vendita nei negozi del centro. Non ci saranno auto né tv come premio ma buoni acquisto da spendere nelle attività commerciali di Selargius. È un modo per incentivare la gente a fare acquisti in centro e non nei grandi centri commerciali.