SELARGIUS. Comune
Per i sensi unici in via Trieste e in via Istria bisognerà aspettare ancora qualche mese ma il Comune ha deciso di attivare già le piste ciclabili che corrono lungo le vie del commercio da piazza Martiri di Buggerru passando per via Trieste di fronte al Municipio e proseguendo in piazza San Martino. Assieme al comandante della Polizia municipale Marco Cantori, è stato studiato un piano che consentirà di ricavare nelle zone vicino al Municipio, altre aree di sosta in alternativa ai parcheggi sottratti per far spazio ai percorsi per le due ruote. Il progetto è stato illustrato ieri ai commercianti dal sindaco Gian Franco Cappai, dal comandante Cantori e dall'assessore alle Attività produttive Daniele Orrù.
Le nuove aree di sosta saranno ricavate, in piazza Martiri di Buggerru, dove ci saranno a disposizione una ventina di parcheggi, in via Milazzo, circa dieci parcheggi, nel primo tratto di via Trieste (sette parcheggi) e in via San Lussorio (due parcheggi più un'area per il carico e scarico). Un'altra area dovrebbe poi essere ricavata nello sterrato davanti al liceo, sempre in piazza Martiri di Bugerru: il Comune sta trattando con i proprietari dei terreni per avere a disposizione le aree. Il piano, che entrerà in vigore appena sarà tracciata la segnaletica, è stato accettato di buon grado da alcuni commercianti, meno da altri.
«Come abbiamo ribadito più volte», ha spiegato Cappai, «non è nostra intenzione creare problemi alle attività commerciali. Proprio per questo non sono stati attivati subito tutti i percorsi. Adesso che abbiamo trovato le soluzioni alternative, possiamo aprire». Cantori ha aggiunto che «la nuova segnaletica consentirà di mettere più ordine e migliorare la viabilità».
Le perplessità restano, ma alcuni commercianti cominciano a vedere con meno diffidenza i percorsi per le due ruote. «Le piste ciclabili sono una bella cosa», ha detto Antonio Fanni del negozio di ottica in via Istria, «la cosa importante è però educare gli automobilisti. Si può ovviare alla mancanza di parcheggi creando aree di sosta a spina di pesce». Contrario alle piste è invece il presidente del centro commerciale naturale Roberto Gaviano: «Creano problemi alle attività. È importante comunque creare parcheggi alternativi».
Giorgia Daga
