Microfoni e amplificatori per trasmettere il segnale anche a chi non può sentire. Sono state inaugurate ieri mattina nel Liceo scientifico Pitagora, in via Primo Maggio, tre nuove aule attrezzate per non udenti. Saranno messe a disposizione delle varie associazioni del territorio per conferenze e lezioni di vario genere.
L'impianto, che consentirà ai sordi di non sentirsi esclusi ma di essere parte attiva nella conferenza del momento, è estremamente sofisticato. Trasforma il segnale audio proveniente dai microfoni in un segnale magnetico, attraverso un filo percorso da corrente, nascosto nelle canaline. In pratica il filo c'è ma non si vede e genera il segnale. I microfoni ambientali hanno il compito di raccogliere l'audio che proviene dal resto della sala, in modo che la persona non udente non si senta isolata nemmeno quando si smette di parlare dal microfono principale.
«Anni fa, ha frequentato la nostra scuola una ragazza ipoudente», ha spiegato la preside del Pitagora, Loredana Coni. «In quell'occasione ci siamo resi conto della necessità di creare delle aule speciali. In seguito abbiamo avuto i finanziamenti regionali e siamo riusciti a mettere in pratica il progetto. Il Pitagora metterà queste aule a disposizione del territorio».
Microfoni e amplificatori sono stati sistemati nella sala riunioni, nel laboratorio di informatica e nell'aula magna.
Intanto al Pitagora continua la protesta degli studenti contro i tagli alla scuola. I ragazzi hanno concluso l'autogestione, ma ieri mattina hanno protestato nella strada davanti all'istituto, armati di striscioni a cartelli. Nei giorni scorsi i ragazzi hanno discusso sui temi caldi della riforma scolastica, proiettato video su come dovrebbe essere organizzata la scuola e organizzato dibattiti. Oggi tutti dovrebbero comunque tornare in classe per seguire le lezioni, in attesa della manifestazione prevista a Cagliari. Sempre oggi al Pitagora ci sarà l'Open day: per presentare agli alunni delle terze medie del territorio l'offerta formativa del Liceo, l'istituto resterà aperto dalle 16 alle 20. Saranno date informazioni sul percorso formativo e inoltre sarà possibile visitare la scuola e incontrare insegnanti e alunni.
Giorgia Daga