SELARGIUS. In via Manin la sede della Asl 8 gestita dalla cooperativa Agape
Santoru: «Spazio alla riabilitazione dei pazienti»
Il centro diurno sarà aperto a rotazione alle persone con sofferenza mentale che aderiscono alle Unità operative territoriali del Dipartimento diretto da Augusto Contu.
Una struttura dove ricevere cure e assistenza, ma anche una luogo protetto e accogliente, dove stare assieme e imparare a socializzare. Sono stati inaugurati ieri mattina in via Manin 12, a pochi passi dalla chiesa di Maria Vergine Assunta, il nuovo centro diurno e la residenza psichiatrica della Asl 8, dove un gruppo di medici offrirà percorsi personalizzati e progetti riabilitativi a pazienti affetti da disagio mentale. Nella residenza psichiatrica, attiva ventiquattro ore su ventiquattro, troveranno spazio otto pazienti mentre il centro diurno sarà aperto, a rotazione, alle persone con sofferenza mentale che aderiscono alle Unità operative territoriali del Dipartimento di salute mentale diretto da Augusto Contu.
LA SEDE Le due strutture dividono un unico edificio, che si estende per circa settecento metri quadri, di proprietà dell'azienda sanitaria, completamente ristrutturato e costato seicentomila euro. Il centro diurno sarà operativo al piano terra e sarà gestito interamente dal Dipartimento di salute mentale dell'Asl. Qui ogni paziente potrà accedere anche solo per qualche ora, per partecipare a varie attività come laboratori di informatica, laboratori di piccola grafica pubblicitaria e laboratori di cucina.
SANTORU «Potranno ruotare anche 60-80 persone», spiega il responsabile del servizio di riabilitazione Alberto Santoru. «Saranno promossi percorsi riabilitativi. I malati saranno aiutati a interagire con gli altri, in modo da riuscire a inserirsi nella società».
LO SCOPO Il centro diurno sarà aperto cinque giorni su sette e si pone inoltre l'obiettivo di coinvolgere le associazioni, i familiari, i volontari e di collaborare con gli enti locali e soprattutto con l'assessorato ai Servizi sociali del Comune.
LA RESIDENZA Al primo piano trova invece spazio la residenza psichiatrica, dove i pazienti potranno ricevere cure e assistenza per periodi di tempo limitati. «Non si tratta però di un ricovero assistenziale», aggiunge Santoru, «ma di un centro dove troveranno spazio quei pazienti che hanno già avviato un progetto riabilitativo nei centri di salute mentale e che hanno necessità di proseguire questo percorso in un contesto residenziale».
LA COOP Nella residenza psichiatrica, gestita dagli operatori dell'Asl e dalla cooperativa Agape, ruotano dieci persone, tra medici e altri operatori. Dodici invece nel centro diurno. L'edificio è nuovo e accogliente. Al primo piano ci sono camere spaziose, doppie , triple e anche singole. Ci sono poi un salottino e una cucina dove sarà possibile ritrovarsi e socializzare. Ieri al taglio del nastro erano presenti, tra gli altri, il direttore generale dell'Asl 8 Emilio Simeone, il direttore sanitario Ugo Storelli e il sindaco di Selargius Gian Franco Cappai. Sempre a Selargius, qualche settimana fa, l'Anffas, ha inaugurato un altro centro diurno per malati psichici, in via Don Bosco.
Giorgia Daga
