SELARGIUS. Protesta del sindaco per i pericoli causati dai lavori in centro
Ultimatum di Cappai: Abbanoa elimini le perdite
Gli operai del gestore unico dell'acqua devono sostituire alcuni tratti di condotta e effettuare gli allacci alle abitazioni. Abbanoa in ritardo con la manutenzione.
Lavori in ritardo, perdite idriche nelle strade e ripristini non ancora eseguiti. Il sindaco di Selargius Gian Franco Cappai punta il dito contro Abbanoa, colpevole, a suo dire, di costringere i selargini a sopportare enormi disagi per un tempo superiore a quello previsto. Inoltre la mancanza di interventi per riparare l'asfalto danneggiato dalle perdite, evidenzia il sindaco «sta creando seri pericoli per l'incolumità pubblica». Per questo, se il gestore unico non interverrà quanto prima, sarà il Comune a realizzare la manutenzione delle strade, addebitandogli poi le spese.
PROTESTA Le rimostranze del sindaco sono messe nero su bianco in una lettera inviata ieri pomeriggio all'amministratore unico di Abbanoa, Carlo Marconi, e al commissario dell'Autorità d'Ambito Franco Piga (anche se l'Autorità d'Ambito dal 31 dicembre non esiste più). Cappai denuncia «i gravi e ripetuti disagi causati ai cittadini dal comportamento del gestore del servizio idrico integrato». Il Comune vive una situazione grave per «via dell'eccessivo protrarsi dei lavori per la realizzazione della rete idrica nelle strade del centro».
I LAVORI Gli scavi sono aperti nelle vie Tazzoli, Toscana, Liguria, Piemonte, Genova, Firenze, Milano nel tratto tra via Gramsci e via Trieste, via Milazzo e via Sant'Agostino. Gli operai del gestore unico dell'acqua devono sostituire alcuni tratti di condotta e effettuare gli allacci alle abitazioni. Poco prima di Natale è stata chiesta una proroga: per chiudere i cantieri ci vorranno ancora tre mesi. Questo significa: strade chiuse, divieti di sosta e traffico in tilt nel centro di Selargius. Da qui la protesta del sindaco.
CAPPAI «Questa situazione crea grande preoccupazione», aggiunge il sindaco, «per questo chiediamo ad Abbanoa di provvedere all'attività di vigilanza nelle zone interessate dai cantieri e di provvedere al ripristino del manto stradale nei tratti dove sono stati eseguiti gli scavi».
LE PERDITE A far storcere il naso al sindaco sono inoltre le numerose perdite idriche nel territorio che costringono i cittadini a fare i conti con strade allagate e disagi. «Queste perdite che continuano a persistere», scrive ancora Cappai, «stanno causando cedimenti del manto stradale, molto pericolosi per chi si sposta a piedi e per le auto, e che pongono a rischio l'incolumità pubblica». A questo si aggiungono i mancati ripristini dei tagli stradali «già segnalati più volte». Da qui «si chiede di conoscere come Abbanoa intende porre rimedio a questa situazione incresciosa. Il compito dell'amministrazione è garantire la sicurezza dei cittadini. Per questo chiediamo di conoscere la data esatta d'inizio dei lavori di ripristino, altrimenti sarà il Comune a intervenire addebitando poi le spese al gestore unico». Abbanoa, replicherà oggi, dopo avere preso in esame la lettera del sindaco.
Giorgia Daga