Comune di Selargius

Le associazioni in ginocchio per i troppi tagli

Da l'Unione Sarda di sabato 26 gennaio 2013 - Provincia di Cagliari 

 
 

SELARGIUS. I presidenti

Non è un buon periodo per le associazioni culturali e Selargius non fa eccezione. I tagli di Regione, Provincia e Comune stanno mettendo in crisi le decine di gruppi del territorio. Si va avanti a fatica, sopravvivendo con fondi propri e cercando di rispettare i programmi e organizzare spettacoli in grado di coinvolgere i cittadini. «Le difficoltà ci sono, è indubbio, molte piccole associazioni sono scomparse», commenta il presidente della Pro loco Gianni Frau, «la situazione è sempre più complicata: pagare tutto di tasca proprio viene un po' in salita. Quest'anno il Comune ci ha aiutato ma anche l'amministrazione deve fare i conti con i tagli degli altri enti».

«TROPPI TAGLI» Nel 2012 l'assessorato comunale alla Cultura ha stanziato centotredicimila euro per le associazioni selargine. Trentamila sono stati destinati alle feste patronali da luglio a settembre e 55 mila al Matrimonio Selargino, che resta l'appuntamento più atteso in grado di richiamare migliaia di persone da tutta l'Isola. Il resto è andato agli altri gruppi, in particolare per l'organizzazione di appuntamenti rilevanti come la passeggiata a Santa Rosa. «Purtroppo tutti risentiamo del taglio dei fondi», conferma Tonino Carta della corale polifonica Lorenzo Perosi, «principalmente i più piccoli. Noi andiamo avanti promuovendo gli scambi con le altre corali e con le nostre quote. Il Comune comunque si è sempre reso disponibile: abbiamo anche uno spazio nel centro sociale, seppur condiviso con altri, dove possiamo fare le prove dei concerti».

IL COMUNE L'assessore alla Cultura Sandro Porqueddu non nega le difficoltà. «Ci impegneremo per cercare di destinare sempre maggiori risorse alle associazioni, ma dobbiamo attendere l'approvazione del Bilancio regionale: soltanto quando avremo certezze sul trasferimento dei fondi allora potremo programmare». Nel 2012 ormai in archivio «abbiamo fatto gli sforzi maggiori per il Matrimonio Selargino», aggiunge Porqueddu, «che resta il più importante per la città. E poi abbiamo cercato di dare una mano ai comitati per l'organizzazione delle feste patronali».

Giorgia Daga

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