SELARGIUS. Mozione

«Non vogliamo il guardrail sulla statale»

È un no deciso quello della Commissione Lavori pubblici alla sistemazione del guardrail lungo la statale 554, in prossimità dell'incrocio con via Roma. Il progetto della Regione, che costringerebbe chi vive e lavora oltre la statale, a sopportate enormi disagi è bocciato in pieno e adesso che si sta predisponendo il piano definitivo, emergono le prime controproposte. Una di queste è quella avanzata dal consigliere del Pd Francesco Lilliu e appoggiata dagli altri consiglieri della Commissione Lavori pubblici Roberto Madeddu e Riccardo Paschina del Pdl, Roberto Felleca dei Riformatori e Tonino Melis di Lista civica: lasciare il semaforo all'incrocio tra via Roma e la statale e al posto del guardrail realizzare sulla 554 un piccolo ponte. Ne è nata una mozione che sarà discussa e votata martedì nella seduta del consiglio comunale. L'intenzione di installare il guardrail lungo la 554 ha suscitato polemiche e proteste fin da subito. Ad avere le ripercussioni maggiori sarebbero soprattutto gli operatori dell'area industriale. Il progetto della Regione prevede che all'incrocio con via Roma le auto potranno soltanto svoltare a destra verso Quartucciu ma non proseguire diritte verso Settimo e Sinnai. Per immettersi da Selargius verso Settimo e Sinnai e verso la statale in direzione Cagliari, occorrerà passare per via Torrente: all'incrocio con la 554 sorgerà un nuovo svincolo che sarà costituito da una rotatoria e da un cavalcavia.

Giorgia Daga