SELARGIUS. In località Bi'e Mara

Centro per i servizi, il sindaco rilancia: «Lavori quasi finiti»

Sarebbe dovuto diventare il punto di riferimento per le imprese delle aree artigianali di Selargius, Monserrato, Quartucciu, Settimo e Sinnai , invece il centro servizi al di là della statale 554 in località Bi'e Mara, resta un'incompiuta. I lavori, iniziati nel 2008, sono stati sospesi per via di un contenzioso con l'impresa e da allora non sono mai stati completati. Adesso il Comune di Selargius ha intenzione di mettere la parola fine alla questione, terminando l'ultimo lotto e avviando un tavolo di trattative con gli altri Comuni dell'hinterland, ma bisognerà attendere ancora.

L'opera da circa tre milioni e ottocento mila euro prevedeva la realizzazione di un centro servizi che ospitasse sale espositive, un punto postale, sale mensa, laboratori medici e uffici. Per ora c'è spazio soltanto per la sede della Campidano Ambiente, la ditta che si occupa del porta a porta, in un blocco del caseggiato.

«La zona industriale di Selargius è ancora un'incompiuta», sostiene Ernesto Frau dell'omonimo caseificio. «Ci sono ancora molti lotti liberi e un centro servizi che non serve a niente, perché chiuso da sempre. Ci avevano assicurato che avrebbe ospitato una banca, servizi postali, mense: tutti servizi importanti per fare crescere le imprese, invece in questi anni non è stato mai aperto». Dello stesso avviso Massimo Pisu della Euredil Srl. «Questa zona deve crescere. Il Comune deve aiutare le aziende, già gravate dalle tasse, altrimenti alla fine saranno costretti tutti a chiudere».

Il sindaco Gian Franco Cappai plaude al centro servizi («un intervento molto bello e importante») e conferma che «purtroppo ci sono stati alcuni problemi per via di un contenzioso con l'impresa che aveva effettuato i lavori. Dobbiamo fare un affidamento per un piccolo completamento, ma i lavori sono pressoché conclusi».

Il primo finanziamento era arrivato alla fine degli anni Novanta dalla Regione. All'epoca c'era l'intenzione di creare un'opera che facesse decollare tutta l'area artigianale regionale. In seguito il progetto è stato ridimensionato. «Il centro servizi dovrebbe fungere d'appoggio a tutte le imprese dei paesi dell'hinterland», aggiunge Cappai, «per questo abbiamo intenzione di fare un incontro con gli altri Comuni come Monserrato, Settimo e Quartucciu per vedere come procedere».

Giorgia Daga