Comune di Selargius

Il cimitero? Senza pace

 

Da l'Unione Sarda di mercoledì 3 aprile 2013 - Provincia di Cagliari 

              

SELARGIUS. La protesta: non vogliamo speculazioni sui prezzi dei loculi

Il cimitero? Senza pace

Una petizione contro l'ipotesi di privatizzazione

Gestione del camposanto, loculi compresi, in cambio dei lavori di ampliamento: la proposta del Comune fa storcere il naso a tanti residenti. Il sindaco Cappai: valuteremo con calma.

Una raccolta di firme per dire “no” alla privatizzazione del cimitero comunale. I consiglieri di opposizione hanno deciso di coinvolgere i cittadini nella loro protesta contro l'intenzione dell'amministrazione di affidare ai privati, che si dovranno accollare le spese per l'ampliamento, la gestione del camposanto in via Roma. Nei prossimi giorni saranno nelle strade e nelle piazze della città per raccogliere firme e opinioni dei selargini, da allegare a una petizione che sarà inviata al sindaco Gian Franco Cappai e all'assessore ai Lavori pubblici Fabrizio Canetto.

LA PROTESTA «Nonostante sia ormai noto che la maggior parte dei Comuni italiani pionieri della privatizzazione oggi siano costretti a fare marcia indietro, spesso coinvolti in beghe giudiziarie e condannati dalla Corte dei Conti e dalla Cassazione al rimborso di spese giudiziarie molto onerose», scrive in una nota il consigliere di Sel, Andrea Melis, «pare che il Comune voglia procedere con la privatizzazione. Basterebbe studiare un po' di più per cercare soluzioni che salvaguardino e garantiscano per tutti rispetto ed uguaglianza nel momento della morte. Invece, a quanto pare, non si ha più rispetto neanche dei defunti». Da qui l'idea di raccogliere le firme, aggiunge Melis, «contro ogni forma di speculazione sulla morte, sperando che l' amministrazione apra un dibattito e renda partecipe tutta la cittadinanza».

IL PROGETTO L'ampliamento costerebbe alla Giunta di via Istria circa tre-quattro milioni di euro. Fondi che il Comune non ha: da qui l'idea di ricorrere a un project financing . Oltre alle spese per l'ampliamento, il privato dovrà provvedere alla manutenzione, alla pulizia e alla custodia. Il guadagno? Dalla vendita dei loculi: i prezzi saranno concordati con il Comune. Ci saranno anche spazi per conservare le urne di chi decide per la cremazione.

I LOCULI Proprio la questione dei prezzi dei loculi ha fatto insorgere l'opposizione. «Il timore è che privatizzando il cimitero, ne facciano le spese i cittadini», ha spiegato il consigliere del Pd, Francesco Lilliu, «per l'aumento dei prezzi dei loculi e la riduzione dei tempi delle concessioni». Sulla stessa lunghezza d'onda anche Rita Corda di “Selargius bene comune” che giudica assurda «l'idea di una privatizzazione» e che si era fatta promotrice di una mozione presentata in Consiglio comunale. Il sindaco Gian Franco Cappai ammette: «Esiste l'ipotesi del project, ma è chiaro che è una questione che andrà valutata per bene. Resta il fatto comunque che dobbiamo realizzare l'ampliamento del cimitero e in qualche modo dobbiamo andare a cercare le risorse necessarie. Un argomento così importante necessita di un approfondimento che non può essere una raccolta di firme. I nostri cittadini possono comunque stare tranquilli che, in ogni caso, i costi dei loculi non aumenteranno».

Giorgia Daga

 

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