Da l'Unione Sarda di sabato 4 maggio 2013 - Provincia di Cagliari
SELARGIUS. Disagi in via Mazzini, pazienti costrette a rivolgersi a Cagliari
Consultorio, stop al pap test
Organico ridotto: mancano l'ostetrica e il pediatra
Allarme di Rita Corda in Consiglio comunale. La Asl: «Lo stop al pap test ha riguardato solo le richieste volontarie mentre non è stata interrotta l'attività di screening».
È un esame fondamentale per la prevenzione dei tumori ma al consultorio familiare di Selargius in via Mazzini le donne non possono più prenotarlo. Da qualche giorno sono stati sospesi a data da destinarsi i pap test e così le cittadine di Selargius non hanno altra scelta che sottoporsi alla visita negli ospedali cagliaritani, dopo lunghe liste d'attesa. L'emergenza al consultorio è esplosa nelle scorse settimane: c'è carenza di personale, mancano le ostetriche e si annullano gli esami. I pazienti denunciano anche la mancanza del pediatra e le peripezie per trovare altrove un altro specialista.
PROTESTA La delicata situazione ha provocato subito la protesta delle decine di pazienti che ogni giorno si presentano al consultorio familiare per sottoporsi alle visite ginecologiche e agli esami per prevenire la formazione dei tumori. Alcune donne si sono rivolte anche al Comune per chiedere di aiutarle a intercedere presso l'Asl per trovare subito una soluzione. Il problema è stato discusso anche in Consiglio comunale. A sollevare la questione è stata il consigliere del gruppo “Selargius bene comune” Rita Corda che si è fatta portavoce del disagio delle pazienti.
CORDA «Diverse cittadine mi hanno fatto sapere che sono costrette ad andare a Cagliari per effettuare i pap test, perché al consultorio sono stati bloccati», sostiene Corda, «per questo ho sollecitato l'assessore competente a prendere subito provvedimenti. Il centro deve funzionare a pieno regime perché non si devono penalizzare in alcuni modo i cittadini».
PORQUEDDU L'assessore alle Politiche sociali Sandro Porqueddu ieri ha inviato una lettera al direttore generale dell'Asl. «Siamo venuti a conoscenza che i pap test sono stati sospesi a causa della carenza di organico», spiega Porqueddu, «per questo ci siamo immediatamente attivati per sollecitare l'Asl a sistemare quanto prima la faccenda».
LA ASL Dagli uffici dell'azienda sanitaria replicano: «Lo stop al pap test ha riguardato solo le richieste volontarie mentre non è stata interrotta l'attività di screening. È un problema che stiamo risolvendo e già dalla prossima settimana, attraverso alcuni spostamenti da altre strutture, dovremmo riprendere con la regolare attività. Non c'è stata una riduzione del personale ma è mancata un'ostetrica per motivi personali».
PEDIATRA Discorso diverso per il pediatra. «Realmente non è più presente in maniera fissa», ammettono alla Asl, «ma anche su questo punto non è intenzione dell'azienda rinunciare all'attività pediatrica o lasciare Selargius sguarnita di questa figura professionale. È necessario però rimodulare la sua presenza per garantire le reali necessità delle puerpere, attraverso la riorganizzazione complessiva dell'attività pediatrica nei consultori».
Giorgia Daga