Da l'Unione Sarda di domenica 12 maggio 2013 - Provincia di Cagliari
SELARGIUS. Attesa per il via libera della Regione al piano particolareggiato
Centro storico senza regole
Opere ferme. Concu: si intervenga col piano casa
È arrivato il sì della Provincia per la valutazione ambientale e strategica: un passo importante che dovrebbe portare a un'accelerata per il via libera al piano del centro storico.
Per adesso è ancora tutto fermo. I residenti nella parte più antica della città, che vivono in case costruite più di cinquant'anni fa, hanno le mani legate: in attesa della definitiva adozione del piano particolareggiato del centro storico, non possono demolire né effettuare ristrutturazioni. Il Comune già da qualche anno ha predisposto il piano che, però, deve passare al vaglio della Regione e degli altri enti interessati. Qualcosa però si muove: nelle scorse settimane è arrivato il sì della Provincia per la valutazione ambientale e strategica: un passo importante che dovrebbe portare a un'accelerata per il via libera definitivo che i selargini attendono da tempo.
RESTAURI Nel progetto elaborato dal Comune, nella parte storica sono state individuate circa 850 case. A piano attivato in via definitiva, i proprietari potranno procedere al restauro conservativo, seguendo particolari regole che riguardano ad esempio i colori e le tipologie o potranno demolire e ricostruire seguendo il progetto originario.
CONCU «Ma non è vero che allo stato attuale è tutto fermo», sostiene l'assessore all'Urbanistica Pierluigi Concu: «Chiunque può usufruire del piano casa per tutti gli edifici che hanno meno di cinquant'anni. E questi edifici rappresentano oltre il cinquanta per cento di quelli censiti nel centro storico».
Il piano particolareggiato del centro storico è stato approvato dal Consiglio comunale il 29 marzo del 2012. «Abbiamo fatto tutto quello che c'era da fare», assicura Concu, «e adesso il piano ha iniziato l'iter per l'adozione definitiva. La Regione ha istruito il documentoe ci ha trasmesso delle osservazioni che stiamo valutando. Poi andremo in adozione definitiva. I tempi non saranno lunghi, dato che già la Provincia ha dato il via libera per la valutazione ambientale strategica».
Alla Regione anche il compito di approvare il procedimento per l'assetto idrogeologico del territorio, altro tassello fondamentale per l'approvazione del piano.
L'OPPOSIZIONE La mancanza dell'adozione definitiva del piano particolareggiato del centro storico ma anche del Puc, preoccupa l'opposizione, che più volte ha presentato interrogazioni in Aula.
«Questa situazione di stallo lascia stupefatti», dice Tonino Melis, consigliere della lista civica “Selargius in movimento”. «Sia il Puc che il piano del centro storico sono importantissimi. Bloccarli significa sospendere lo sviluppo economico di Selargius». Melis aggiunge: «Ho sollecitato più volte perché queste questioni fossero risolte. Continuano a dire che è tutto fermo in Regione. Ma non si può stare fermi per anni. Tanto più adesso che l'economia della nostra città è in grosse difficoltà un po' in tutti i settori».
Giorgia Daga