Da l'Unione Sarda di martedì 14 maggio 2013 - Provincia di Cagliari
SELARGIUS. Il Piano urbanistico comunale era stato adottato dal Consiglio municipale a luglio 2011
Puc, attesa per il sì della Regione
«Ricollegheremo la parte più antica della città ai quartieri satellite»
Con il nuovo Piano urbanistico l'amministrazione vuole riunire la parte storica della città ai suoi quartieri satellite, le aree più antiche a San Lussorio e Su Coddu, dove si realizzerà lo sviluppo residenziale e saranno predisposti i servizi. Dopo l'approvazione del Puc da parte del Consiglio municipale (l'adozione risale al luglio del 2011), ora si attende il sì definitivo da parte della Regione. Un parere che consentirà alle imprese e ai cittadini di costruire.
Lo strumento di programmazione urbanistica non dovrà soltanto trovare il parere favorevole della Regione ma anche della Provincia. Nel primo caso dovrà essere esaminato e approvato il Piano di assetto idrogeologico del territorio comunale mentre gli uffici provinciali dovranno rilasciare la Valutazione ambientale strategica, già arrivata per il piano particolareggiato del centro storico che attende l'espletamento di tutto l'iter burocratico.
«La cosa grave», sostiene l'assessore all'Urbanistica Pierluigi Concu, «è che prima non si pianificava nemmeno. Noi invece siamo riusciti già due anni fa ad adottare il Puc. Questa attesa è normale perché sono tanti gli enti coinvolti che devono dare parere positivo».
Uno degli obiettivi fondamentali del piano di urbanizzazione comunale è incrementare le aree destinate ai servizi nella zona industriale. «In questo caso», aggiunge Concu, «abbiamo avuto qualche problema perché la Provincia ha fatto qualche obiezione riguardo le volumetrie indicate che adesso stiamo modificando». Tra le nuove residenze che saranno costruite dopo l'approvazione del Puc, si estenderà il parco lineare già realizzato in alcune parti. Prevede spazi verdi attrezzati, piazzette, percorsi pedonali e ciclabili. Cambierà il volto dell'area attorno al canale Riu Nou, da via Primo Maggio fino a quasi via Nenni. Gli operai erano già intervenuti nel tratto da via Primo Maggio fino al ponticello in legno , poco prima di via Trieste, dove sono già stati realizzati i sottoservizi. Ora si proseguirà nel tratto successivo, a partire da piazza Giovanni XXIII dove è prevista un'area cani. L'opera, finanziata con due milioni e 800 mila euro, comprende anche interventi privati come la realizzazione da parte di Area, di 14 villette di edilizia popolare in via Dessì.
Giorgia Daga