Da l'Unione Sarda di domenica 2 giugno 2013 - Provincia di Cagliari
SELARGIUS. La furia dei commercianti: «La pista ciclabile ci sta rovinando»
Lungo le vie Istria e Trieste mancano le rotatorie
L'amministrazione comunale non ha mantenuto la promessa di varare al più presto i sensi unici in centro per ricavare altri parcheggi a beneficio delle attività commerciali.
Nel centro di Selargius slitta l'attuazione del piano del traffico e continua la lenta agonia delle attività commerciali. I negozianti di via Istria e via Trieste, dopo l'attivazione delle piste ciclabili, hanno denunciato cali di vendite di oltre il cinquanta per cento. Per risolvere il problema il Comune aveva promesso che in tempi brevi, nelle due strade sarebbe stato istituto il senso unico e contemporaneamente sarebbero stati realizzati decine di nuovi parcheggi a spina di pesce. Invece sono passati mesi e niente è stato fatto. Le modifiche alla viabilità attorno al Municipio sono legate alla realizzazione della rotatoria in via Primo Maggio e al raddoppio di via Della Resistenza: i finanziamenti regionali sono stati trasferiti ma i cantieri non sono stati ancora aperti. Così a farne le spese sono i negozianti che non sanno più come andare avanti: molti, negli ultimi mesi sono stati costretti ad abbassare le serrande.
LA STRATEGIA Il piano è già pronto. Prevede il senso unico in via Trieste con direzione da Cagliari verso il Municipio e in via Istria dal Municipio verso Cagliari. L'abolizione del doppio senso darà il via libera ai parcheggi liberi o con disco orario. «Noi siamo pronti ad attuare le modifiche», assicura l'assessore alla Viabilità, Gigi Concu, «ma purtroppo non possiamo fare niente fino a quando non saranno realizzati il raddoppio di via Della Resistenza e la rotatoria in via Primo Maggio. Modifiche strettamente legate tra loro perché per risalire verso Cagliari e Monserrato da via Trieste si dovrà obbligatoriamente procedere verso via Della Resistenza e poi da qui svoltare verso la rotatoria in via Primo maggio».
I FONDI I lavori all'ingresso di Selargius sembravano imminenti: la Regione ha stanziato la prima parte dei fondi (il dieci per cento di novecentomila euro) e dato il via libera al Comune ma occorrerà attendere ancora. «Il progetto esecutivo è pronto», assicura l'assessore ai Lavori pubblici Fabrizio Canetto, «stiamo attendendo una risposta dalla Regione per capire se è possibile fare un' unica gara per i due interventi o se invece è necessario assegnare due appalti diversi. I tempi non saranno lunghi».
LA PROTESTA Nel frattempo resta la rabbia dei negozianti che fin dall'inizio si erano opposti all'attivazione delle piste ciclabili se prima non si fossero istituiti i sensi unici. Andrea Tocco, titolare del distributore automatico di detersivi in via Trieste, aveva sottolineato come la situazione fosse disastrosa. «Nella zona non ci sono più parcheggi, la pista ciclabile ha portato via le poche aree di sosta». Nemmeno i nuovi spazi, ricavati dopo l'attivazione delle piste sono sufficienti. Si tratta di alcuni parcheggi alternativi in piazza Martiri di Buggerru, (20 spazi per le auto), in via Milazzo (dieci spazi), nel primo tratto di via Trieste (sette) e in via San Lussorio (due parcheggi più un'area per il carico e scarico).
Giorgia Daga