Da l'Unione Sarda di domenica 9 giugno 2013 - Provincia di Cagliari
SELARGIUS. Campagna di prevenzione del Corpo forestale, l'intervento dei “mastros de fogu”
I ranger a San Lussorio per bonificare l'area dalle erbacce
L'area è stata classificata «a forte rischio incendi»: i ranger, in accordo con il Comune, e i barracelli hanno provveduto a incenerire i campi per prevenire i roghi estivi.
Prima le fiamme alte a ridosso delle villette, poi l'azione coordinata delle forze dell'antincendio. Poco dopo le nove di ieri mattina si è alzato il fuoco in una vasta area della zona di San Lussorio, al confine delle vie Segni, De Gasperi e 2 Giugno. A accendere i fiammiferi non sono stati però incendiari o piromani. Sono stati gli agenti del Corpo forestale, in stretta collaborazione con la compagnia barracellare di Selargius e in accordo con il Comune, ad accendere i roghi per incenerire le erbacce e prevenire così gli attacchi da parte degli incendiari. Quelli veri. In cenere soprattutto la zona a ridosso del canneto a pochi passi delle abitazioni. Tutto secondo programma: i fuochi sono stati controllati e domati nei tempi stabiliti, davanti a decine di residenti che osservavano compiaciuti l'azione delle forze di soccorso.
LE SQUADRE Gli agenti della Forestale e i volontari della compagnia barracellare sono arrivati a San Lussorio poco dopo le nove. Il tempo di sistemare i mezzi e le attrezzature e poi tutti in azione: dopo avere appiccato il rogo, gli agenti hanno preso gli idranti e domato il fuoco.
«San Lussorio è fortemente a rischio», sostiene il comandante dell'Ispettorato ripartimentale di Cagliari, Giuseppe Delogu, « e per questo nell'ottica del principio che è meglio prevenire che curare, abbiamo deciso di intervenire prima dei piromani e di mettere in sicurezza alcune aree, approfittando anche di un'esercitazione con i barracelli che stanno portando a termine un corso di formazione antincendio». Delogu ha portato con sé gli agenti del gruppo analisi e uso del fuoco, i mastros de fogu, come sono chiamati abitualmente. «Investire in prevenzione riduce i costi», aggiunge Delogu, «quando c'è panico le cose si complicano. La gente ha paura vuole il canadair e le forze da impiegare sono maggiori». È la prima volta che Selargius ospita un'azione di questo tipo. «Purtroppo il territorio è vastissimo e sarebbe impossibile prevenire tutte le situazioni a rischio», dice ancora il comandante, «ma crediamo con l'azione di ieri, di avere contribuito ad aumentare la sicurezza dei cittadini. Il Comune inoltre ha fatto la sua parte eliminando le erbacce in varie zone: c'è grande collaborazione da parte dell'amministrazione». I fuochi programmati sono stati concentrati nella zona a ridosso delle vie De Gasperi e Segni. È stato isolato il canneto, alimentando il fuoco nelle erbe secche.
IL RESPONSABILE «Azioni di questo tipo andrebbero programmate anche in altri Comuni», auspica Delogu, «abbiamo già un accordo con Ussana e stiamo discutendo con l'Ente parco per cercare di individuare un sistema per consentire l'uso dei fuochi programmati che oggi sono vietati, anche a Molentargius». Forestali e barracelli sono stati accolti con favore dai cittadini che vivono a ridosso della zona a rischio.
GLI ABITANTI «Ogni estate viviamo nella paura», commenta Giovanna Atzei, residente in via De Gasperi, «anche l'anno scorso c'era stato un incendio davanti a casa. Penso che quello che hanno fatto i forestali sia davvero importante, un'azione per il bene dei cittadini che ci consentirà di stare più tranquilli». Dello stesso avviso anche un'altra residente, Francesca Mereu: «Peccato che quanto fatto ieri non basti ad eliminare del tutto i rischi: ci sono troppi terreni che i privati non hanno bonificato e le sterpaglie sono presenti in molte zone». A vigilare sul territorio, restano i barracelli. «Siamo pronti», assicura il comandante Antonio Loni, «undici dei nostri agenti hanno fatto il corso e saranno in prima fila nella lotta agli incendi. Purtroppo questa è una stagione difficile: le piogge degli ultimi tempi hanno fatto crescere l'erba altissima».
Giorgia Daga