Da l'Unione Sarda di martedì 11 giugno 2013 - Provincia di Cagliari
SELARGIUS. L'ennesimo incidente ha riproposto il problema della sicurezza sulla “554”
Automobilisti prigionieri nel traffico diretto a Settimo e Sinnai
Per migliaia di automobilisti un inizio di giornata e di settimana davvero da dimenticare. Ieri mattina una macchina si è schiantata contro due auto al semaforo tra la statale 554 e la strada provinciale per Settimo San Pietro. Risultato: un ferito con qualche graffio e le strade più trafficate dell'hinterland trasformate in un interminabile fiume di lamiere. Non è un fatto raro: sulla 554 e sulla provinciale per Sinnai basta un piccolo incidente o un tamponamento perché si creino colonne interminabili d'auto.
Sono da poco trascorse le sette del mattino di ieri, è il momento del grande traffico: migliaia di automobilisti percorrono la statale nelle due direzioni di marcia. Altri, tantissimi altri automobilisti sono in arrivo da Sinnai e Settimo San Pietro. Impiegati che vanno in ufficio, operai diretti nei cantieri della zona. Per tutti è solo l'inizio di una sofferenza che andrà avanti per almeno un'ora e mezza. Il semaforo resta in funzione, in mezzo alla strada ci sono le tre auto incidentate. Non passa nessuno o quasi, in direzione di Quartu, e neppure un quella di Monserrato. Per chi arriva da Settimo, immettersi ugualmente sulla 554 diventa un' impresa. Chi conosce la zona trova qualche alternativa fra stradine laterali, gli altri allungano la fila che presto diventa chilometrica. È una scena che purtroppo migliaia di automobilisti vivono di frequente. Soltanto dopo l'arrivo di una pattuglia della polizia stradale e degli operai dell'Anas si riesce a regolare meglio il flusso delle auto che, intanto, ha formato code chilometriche, tra rabbia e sconcerto.