Comune di Selargius

Conad abbassa le serrande

Da l'Unione Sarda di sabato 6 luglio 2013 - Provincia di Cagliari 


IL CASO. Trentacinque dipendenti saranno messi in mobilità dall'azienda

Chiudono due supermercati a Selargius e Sinnai

Ultime settimane di lavoro prima della serrata finale delle due filiali dell'hinterland. La società: «Conad resterà a Selargius con l'altro centro commerciale di via Trieste».

SELARGIUS Non solo piccole botteghe e negozi al dettaglio. La crisi spazza via anche i colossi della grande distribuzione che devono fare i conti con la concorrenza spietata dei discount e con i costi altissimi per l'affitto dei locali commerciali.

Entro qualche mese chiuderanno i battenti ben tre supermercati della catena Conad, a Selargius, a Sinnai e a Cagliari. Un terremoto che inevitabilmente lascerà senza lavoro nei due centri dell'hinterland 35 dipendenti tra cassieri e commessi. Saranno tutti messi in mobilità.

IL SINDACATO «L'assenza di politiche di sviluppo e il calo della domanda interna sta determinando enormi difficoltà per figure come commessi e anche camerieri», spiega il segretario generale della Uil-Tucs Cristiano Ardau, «ci sono tantissime attività commerciali che abbassano le serrande nel silenzio più assoluto. Il fatto che anche una realtà importante come il Conad chiuda alcune sue filiali, fa capire quali difficoltà si trovano a dover affrontare i più piccoli».

A Selargius la chiusura del Conad in via Della Libertà, all'interno del centro commerciale “Il parco”, è fissata presumibilmente per la fine di agosto. I venticinque dipendenti dovranno cercarsi un altro impiego. A Sinnai si chiude prima, alla fine di questo mese, e la drastica decisione lascerà a spasso altri nove lavoratori.

LA TESTIMONIANZA Uno di questi è Giancarlo Pilleri, cinquant'anni, sposato con due figli. «Una notizia che non avremmo mai voluto sentire», dice il dipendente della Conad, «resteremo senza lavoro, ma pare che non ci siano altre alternative. Andiamo in mobilità con la speranza di essere riassorbiti in qualche altro punto vendita il più presto possibile. Purtroppo la crisi colpisce anche chi sembrava intoccabile e alla mia età non sarà certo facile trovare un altro impiego in tempi brevi».

LE SPERANZE Le procedure per le chiusure sono già avviate. «Cercheremo di trovare un accordo», aggiunge Ardau, «che sia il più possibile tutelante per i lavoratori». Michele Orlandi è il numero uno di Conad in Sardegna ed è lui a spiegare i motivi della chiusure dei tre punti vendita. «A Selargius anni fa si era deciso di investire in un nuovo supermercato in via Della Libertà dove nasceva il nuovo quartiere di Paluna-San Lussorio. Poi, vuoi per la concorrenza ma anche per i costi esorbitanti di locazione, abbiamo deciso di rinunciarvi». La Conad non lascia però Selargius. «Resta aperto il market in via Trieste che sarà ristrutturato e ampliato», assicura Orlandi che aggiunge: «Ci dispiace moltissimo per i dipendenti, non possiamo dare nessuna garanzia ma cercheremo di ricollocarli il prima possibile, appena ci saranno le condizioni». Sempre a Selargius qualche mese fa anche un altro supermercato della catena Sisa è stato costretto a chiudere, mentre ha aperto i battenti Eurospin che ha sottratto clienti a tutti.

Giorgia Daga

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